Libri da leggere che raccontano il lavoro di oggi tra pandemia e precariato
Rispetto all’anno scorso, l’Istat ha registrato un generale calo dell’occupazione in Italia, e non solo femminile. Stando ai numeri attuali, si conta circa un milione di lavoratori in meno. Negli ultimi venti anni i riflettori sono tutti puntati sulla disoccupazione e le nuove forme di precariato.
Approfondimento
Aumenta il precariato
Oggi, primo Maggio (festa del lavoro), sarebbe utile citare i libri e romanzi che trattano questi argomenti: alcuni, in particolare, sono diventati testi-manifesto di una nuova generazione che sta crescendo con “pane e precariato”.
“Il mondo deve sapere” di Michela Murgia è il diario autobiografico di una telefonista addetta al call-center alle prese con un lavoro spesso frustrante ed episodi di mobbing tra colleghi. Il libro, pubblicato nel 2016, ha ispirato Paolo Virzì che ne ha tratto il film “Tutta la vita davanti”.
Il mondo deve sapere (Forniture assortite)
Una categoria di libri a sé stante
Alcuni libri che trattano di lavoro e precariato sono veri e propri testi di denuncia e critica sociale, e formano una categoria a sé stante che attira un gran numero di lettori.
“Perciò veniamo bene nelle fotografie” è il libro dell’autore Francesco Targhetta, pubblicato nel 2012 (vagamente tenero e a tratti introspettivo) e successivamente riproposto da Mondadori.
Perciò veniamo bene nelle fotografie. Nuova ediz. (Copertina rigida)
Poi c’è “La questione più che altro” di Ginevra Lamberti, edito da Nottetempo nel 2015, che si caratterizza per la vena ironica e sognante, e “Cordiali saluti” di Andrea Bajani, dal tono decisamente amaro, edito da Einaudi nel 2005.
La questione più che altro (Copertina flessibile)
Altro titolo per chi vuole approfondire questi argomenti è “Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese” di Aldo Nove, pubblicato nel 2006 da Einaudi Stile Libero.
Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese… (Copertina flessibile)
Libri attuali
Più recente, perché risalente al 2017, è il volume scritto da Giorgio Falco, e intitolato “Ipotesi di una sconfitta” di Einaudi Stile Libero.
Ipotesi di una sconfitta (Copertina flessibile)
Ancora più attuali, pubblicati lo scorso anno, sono: “Cosa pensavi di fare” di Carlo Mazza Galanti (ed. Il Saggiatore) e “La vita adulta” di Andrea Inglese (Ponte delle Grazie).