Belle Ferronnière, quadro di Leonardo da Vinci: descrizione e storia
La “Belle Ferronnière”, o “Ritratto di dama”, è un’opera di Leonardo da Vinci realizzata nel suo primo periodo milanese (1482-1500) e conservato nel Musèe du Louvre di Parigi. Si tratta di un dipinto ad olio su tavola delle dimensioni di 63 x 45 cm, collegato agli altri due ritratti della medesima fase il “Ritratto di musico” e la “Dama con l’ermellino”. In questo periodo, Leonardo rimase al servizio di Ludovico il Moro per quasi vent’anni realizzando una serie di progetti di ingegneria idraulica, di lavori di urbanistica, di architettura e disegni per apparati decorativi legati a feste e spettacoli pubblici.
L’artista si trovò ad operare in un clima culturale ideale che favorì la sua propensione allo sperimentalismo tecnico, scientifico e formale.
Belle Ferronnière: il quadro
Il ritratto “Belle Ferronnière” mostra una fanciulla a mezzobusto su sfondo scuro e dietro un parapetto alla fiamminga, probabilmente Lucrezia Crivelli, che ha preso il posto di Cecilia Gallerani (presumibilmente la ragazza ritratta nella “Dama con l’ermellino”) come amante di Ludovico il Moro.
Altre ipotesi che però non sono risultate confermate, propendevano che il soggetto femminile del quadro potesse essere una tra: Isabella d’Este, sua sorella Beatrice, moglie del Moro, oppure Elisabetta Gonzaga.
La donna è ritratta con il busto voltato a sinistra, mentre la testa è frontale, come richiamata all’attenzione da qualcosa o qualcuno.
Il suo bel volto, focus dell’opera, si concede all’ammirazione dello spettatore, deviando però il suo sguardo lateralmente, senza stabilire un contatto visivo, conferendo un senso enigmatico al dipinto.
L’abbigliamento della dama è molto curato, ma non particolarmente sfarzoso: nel dipinto, infatti, non osserviamo la presenza di vistosi gioielli.
La donna indossa, come nel dipinto la “Dama con l’ermellino”, un vestito con scollatura rettangolare, tipica dell’abbigliamento nobile del periodo, caratterizzato, secondo la moda del tempo, da maniche intercambiabili, in questo caso legate da lacci che mostrano gli sbuffi della camicia bianca sottostante, e porta in testa un sottile filo annodato sulla fronte che tiene ferma la capigliatura e mostra un piccolo rubino incastonato al centro.
Al collo, indossa una sottile collana bicolore, avvolta in tre cerchi stretti che cade annodata a un nastro sul petto.