Big Campbell’s Soup Can, 19 cents (di Andy Warhol)
Big Campbell’s Soup Can, 19 cents di Andy Warhol è un’opera pop del 1962 realizzata con caseina e pastello su tela (centimetri 182,9×137,2. Houston, The Menil Collection). Fatta la sua scelta di campo, ovvero servirsi di un immaginario “popular” e di stile freddo e meccanico, tra il 1960 e il 1961 Andy Warhol si lancia alla ricerca spasmodica di un soggetto non ancora tentato, con cui proporsi alla ribalta dell’arte. Raccogliendo il suggerimento di un’amica – almeno così sembra – comincia così a dipingere lattine di minestra Campbell e biglietti da un dollaro.
La prima serie di barattoli ha una genesi curiosa, che ben si adatta a spiegare la nuova sistematicità di Warhol: acquistato al supermercato un esemplare per ogni tipo di minestra, l’artista si dedica alla riproduzione di ciascuna con un ritratto frontale, su sfondo bianco, ingrandendolo sino a riempire l’intera superficie della tela.
La serie si conclude quando finiscono i tipi di minestra da rappresentare. In un solo colpo, l’artista elimina qualsiasi implicazione estetica o espressiva dalla propria arte, e conferisce dignità di icona a un prodotto di largo consumo.
A questa prima serie, proposta nel maggio 1962 alla Ferus Gallery di Los Angeles in un’istallazione che ricorda i metodi espositivi di un grande magazzino, faranno seguito innumerevoli varianti: barattoli rimpiccioliti al centro della tela, aggrediti da un apriscatole, accartocciati o con l’etichetta scollata che lascia trasparire la latta ossidata, o ancora ripetuti all’infinito in lunghe file sovrapposte.
In questa versione del 1962, dipinta ancora a mano, proiettando sulla tela una diapositiva in bianco e nero ripresa fedelmente, la Beef Noodle Soup viene raffigurata al centro della tela bianca, di tre quarti, aperta a mostrare il contenuto, realizzato dipingendo sulla tela spalmata di grasso lubrificante, e il prezzo stampato in cima al barattolo, ovvero 19 cents.