Lassie, il cane più famoso del cinema torna nelle sale il 10 Giugno
Sono trascorsi quasi 70 anni ma il mito di Lassie, il cane più amato del cinema, resiste alla prova del tempo. Domani, 10 Giugno, esce nelle sale cinematografiche italiane la pellicola intitolata “Lassie torna a casa”, proprio come quella realizzata nel 1943 e diretta dal regista Fred McLeod Wilcox.
Il film in uscita da domani al cinema, diretto da Lucky Red, a firma di Hanno Olderdissen, è ambientato in Europa, per la precisione in Germania (il precedente film del ’43 invece era caratterizzato da location e atmosfere americane).
A parte tali differenze, il protagonista di entrambe le pellicola, a distanza di circa 70 anni, è sempre Lassie, il collie dal muso affilato e pelo lungo, di cui per la prima volta fece cenno in un romanzo lo scrittore Eric Knight, nel 1940.
In questo film, adatto a tutta la famiglia, Lassie affronta con coraggio un lungo viaggio per ritrovare Florian, il padroncino che ha dovuto lasciarlo quando ha dovuto trasferirsi, per causa di forza maggiore, in una casa più piccola e meno ospitale.
Il cane viene così affidato (ma non definitivamente) al conte Graf von Sprengel, che è in procinto di partire per il Mare del Nord con la nipotina Priscilla. A casa del conte, però, Lassie è costretto a subire le cattiverie del custode Hinz, che lo costringe a fuggire per ritrovare finalmente l’amato padroncino.
Qual ‘è il cane che interpreta Lassie in questa pellicola? La ricerca del cane adatto per ricoprire tale ruolo non è certo stata facile. Poi la scelta è ricaduta su Renate Hiltl, proprietaria del Ranch ‘Animali per il Cinema’ in Alta Baviera, addestratrice di animali per il cinema, che ha fornito alla produzione tre esemplari di collie per poter girare le riprese.
Il casting canino si è concluso con la scelta di Bandit, l’esemplare di collie che, fra i tre, è risultato il più vanitoso e adatto a sostenere le riprese proprio per la sua propensione a “stare al centro dell’attenzione”. Gli altri due esemplari sono invece apparsi solo nel 10% delle riprese.