Differenza tra giudice e magistrato
Molto spesso, nell’ambito del diritto, vengono usati i termini giudice e magistrato. Ma quale differenza passa tra i due? Scopriamolo nell’articolo seguente, che in modo schematico e sintetico riassume proprio le principali differenze tra magistrati e giudici.
Approfondimento
Il giudice
Il vocabolo giudice proviene dal latino judex, derivato da ius “diritto” e dicere, “dire, pronunziare”. Questo termine viene usato in modo generico sia ad indicare la persona fisica titolare di quest’organo (ovvero il funzionario) o l’organo che esercita la giurisdizione. Il giudice è considerato un organo super partes della magistratura che si occupa del pronunciamento delle sentenze.
Tipi di giudici
A seconda delle loro funzioni, i giudici vengono divisi in: amministrativo, civile, penale, minorile, di pace, di sorveglianza, del lavoro, delegato, tutelare, popolare, ordinario, speciale, straordinario ed onorario:
- i giudici amministrativi sono i giudici del T.A.R.;
- i giudici civili si occupano di dispute tra i privati;
- il giudice penale si occupa dei reati;
- il giudice di pace si occupa della giurisdizione civile e penale di minore entità;
- il giudice minorile opera nell’ambito del Tribunale per i minorenni.
Il magistrato
Per magistrato, invece, s’intende una persona investita di un’elevata funzione pubblica, che può essere non solo giudiziaria ma anche amministrativa. Il termine si attribuisce ai funzionari che vengono anche investiti delle funzioni di giudice e, in certi ordinamenti, di pubblico ministero. In Italia, si riferisce anche agli operanti in alcuni uffici della pubblica amministrazione.
Tipi di magistrato
I magistrati si distinguono in due classi: magistratura ordinaria e magistratura togata. Della prima fanno parte i giudici di pace, chiamati ad affrontare cause di minore entità in ambito civile e penale e il Gup (Giudice dell’Udienza Preliminare), figura che deve decidere, durante un’udienza preliminare, sulla richiesta da parte del pubblico ministero di rinvio a giudizio di un imputato. Della magistratura togata fanno parte invece il Giudice per le Indagini Preliminari, o GIP, che interviene in determinate procedure nella fase delle indagini preliminari, e il Pubblico Ministero, o PM, che si occupa dell’esercizio dell’azione penale.