La costellazione dei Gemelli

La costellazione dei Gemelli, in latino Gemini, è una costellazione dello Zodiaco. La sua posizione nel cielo è tra il Toro ad ovest ed il Cancro ad est, vicino alla costellazione di Orione; visibile da dicembre, verso est, bassa all’orizzonte, fino a maggio, verso ovest; il periodo di migliore visibilità nel cielo dell’emisfero boreale è a febbraio, alta nel cielo verso sud.

Costellazione dei Gemelli
Costellazione dei Gemelli

Le stelle principali della costellazione sono: Polluce (β Geminorum) stella arancione, la più luminosa, distante dalla Terra circa 34 anni luce (un anno luce corrisponde a 9.461 miliardi di Km); Castore (α Geminorum) stella bianca, costituita in realtà da un sistema multiplo di sei componenti, distante 52 anni luce da noi; Alhena (γ Geminorum) stella bianca distante 105 anni luce; μ Geminorum (Tejat Posterior) stella rossa distante 232 anni luce; ε Geminorum (Mebsuta) stella bianca distante da noi 903 anni luce.

All’interno della costellazione sono presenti oggetti appartenenti alla Via Lattea: il brillante ammasso aperto M35, distante 2.800 anni luce dalla Terra e la Nebulosa Eschimese, nebulosa planetaria, chiamata così perché il suo aspetto è simile alla testa di una persona con indosso il cappuccio di una giacca a vento.

Plutone fu scoperto in questa costellazione nel 1930.

La leggenda legata alla costellazione narra di due gemelli molto legati l’uno all’altro, Castore e Polluce, conosciuti anche come Dioscuri ovvero “figli di Zeus”, che combatterono contro Ida e Linceo, figli di Afareo, re dei Messeni. Castore fu ucciso da Ida e Polluce per vendicarsi uccise Linceo. Polluce, rinunciò alla sua immortalità per raggiungere il fratello. Zeus, pose i due gemelli in cielo, rendendoli inseparabili per l’eternità.

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