Estate (opera di Giuseppe Arcimboldo)
L’Estate appartiene alla serie de Le Stagioni, una produzione artistica formata da quattro dipinti, Inverno, Primavera, Estate e Autunno che Giuseppe Arcimboldo realizzò nel 1563 per farne poi dono nel 1569 all’imperatore Massimiliano II d’Asburgo. Si tratta di un olio su tavola che misura 66 x 50 cm. Attualmente il dipinto è conservato al Louvre di Parigi ma non si tratta dell’originale bensì di una seconda realizzazione del quadro, datata 1573, e sempre dipinta da Giuseppe Arcimboldo.
Questo quadro, come gli altri tre, fu realizzato dal pittore milanese secondo la sua famosa tecnica di composizione: utilizzando frutti, verdure, piante e ortaggi caratteristici dell’estate. In questo caso l’artista ha composto una figura femminile.
Questo è l’unico dipinto della serie de Le Stagioni ad essere firmato dal pittore. Come si nota la donna mostra la parte destra del volto. Infatti la serie era immaginata a coppie che si guardavano, Inverno e Autunno, Estate e Primavera. Il volto è composto da ciliegie, da una pesca, da un cetriolo, da una melanzana e da spighe di grano, quest’ultimo è utilizzato anche per comporre l’abito della donna.
Come si è detto la serie de Le Stagioni è stata dipinta prima nel 1563 e poi nuovamente, su richiesta dell’imperatore Massimiliano II, nel 1573. Le copie originali dei dipinti, quelle del 1563, si trovano nel Kunsthistorisches Museum di Vienna e sono solo due della serie: Inverno ed Estate. Gli altri due originali: Primavera e Autunno, non esistono più.