Meteorite: cos’é? Etimologia e significato del termine
I meteoriti sono frammenti di meteoroidi, ovvero corpi celesti di natura extraterrestre più piccoli di un asteroide, che riescono a raggiungere la superficie terrestre, catturate dall’attrazione gravitazionale della Terra e che superano l’attrito con l’atmosfera. Il termine meteorite deriva dal greco e significa “che sta in alto nell’aria“.
Entrando nell’atmosfera terrestre, i meteoroidi si surriscaldano a causa della pressione dinamica prodotta dalla compressione dell’aria e subiscono un processo di vaporizzazione ed erosione, processo chiamato ablazione.
I fenomeni luminosi visibili nel cielo quando i meteoroidi entrano nell’atmosfera sono chiamati meteore, che in alcuni casi possono illuminare a giorno estese zone di territorio. Le meteore particolarmente luminose sono dette bolidi.
Oltre agli effetti luminosi, si possono manifestare anche fenomeni acustici, come forti boati o tuoni. L’onda d’urto generata durante la discesa del meteorite è dovuta alla violenta compressione dell’aria. I meteoriti che colpiscono la Terra producono un cratere da impatto detto cratere meteoritico e possono essere meteoriti ferrosi o rocciosi: i primi sono composti principalmente da leghe di ferro e nichel, i secondi composti prevalentemente da silicati, ovvero minerali composti da ossigeno e silicio, che sono i più diffusi sulla Terra e compongono le rocce. I meteoriti ferro-rocciosi contengono sia metallo che roccia.
I meteoroidi possono essere frammenti di asteroidi scontratisi fra di loro o anche frammenti di comete. Si suppone che alcuni meteoriti trovati sulla Terra provengano dalla Luna e da Marte, probabilmente a seguito di precedenti impatti di meteoriti con questi corpi celesti.