Cortigiana e kamuro al nuovo anno, analisi dell’opera di Hiroshige

Nel 1820 Hiroshige realizza quest’opera dal titolo Cortigiana e kamuro al nuovo anno, mentre lavora per la bottega di Toyohiro. Da due anni ormai l’artista giapponese disegna e dipinge stampe con soggetti mondani, dove si muovono attori del teatro kabuki e cortigiane.

Cortigiana e kamuro al nuovo anno, Hiroshige - Courtesan and Kamuro at New Year
Cortigiana e kamuro al nuovo anno (Courtesan and Kamuro at New Year) • Opera di Hiroshige del 1820

Descrizione della scena

Le due figure che vediamo ritratte sfoggiano due bellissimi abiti tradizionali mentre si stanno recando ad una cena di gala per festeggiare il Capodanno giapponese, calcolato sul calendario cinese. Al centro vediamo una oiran molto elegante con il fiocco obi annodato davanti, che contraddistingue la sua posizione sociale; ciò la differenzia dalla geisha, la quale invece lo porta annodato sulla schiena.

Differenze tra geisha e oiran

Ma non è l’unica differenza fra la geisha e l’oiran, quest’ultima infatti appartiene più al mondo delle cortigiane che furono donne di piacere con il compito di soddisfare da ogni punto di vista i loro clienti.

Le oiran lavoravano nei quartieri a luci rosse ma potevano aspirare a migliorare notevolmente la loro posizione sociale se venivano scelte da uomini di potere.

Il periodo del loro massimo splendore fu soprattutto durante il regno della famiglia Tokugawa, la quale concentrò su di sé sia il potere politico che quello militare. Edo era il nome che all’epoca si diede a Tokio e fu durante questo periodo, 1600 – 1868 che le oiran riuscirono ad imporre la loro posizione sociale.

Le oiran e Hiroshige

Questa stampa, quindi, ricostruisce un periodo storico ma non è anacronistica perché anche al tempo di Hiroshige le oiran esercitavano la loro professione ma non svolgevano più atti sessuali; la loro influenza era dettata dall’abilità, artistica, nel canto e nella calligrafia.

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Kamuro

La bambina accanto alla oiran è una kamuro.

Le kamuro erano al servizio delle oiran al solo scopo di prenderne il posto quando il tempo fosse stato maturo. Dunque svolgevano accanto alle loro maestre una funzione di assistenti e collaboratrici: le seguivano alle feste, le aiutavano nei preparativi, le accompagnavano dai clienti, insomma le assistevano in tutte le fasi del loro lavoro.

Le kamuro avevano dai cinque ai nove anni: malgrado la loro giovanissima età vivevano immerse nel mondo delle oiran e della prostituzione di alto livello, condividendo anche le menzogne e gli intrighi a cui le loro maestre partecipavano.

Dati dell’opera

Tecnica

Stampa xilografica (surimono); inchiostro e colore su carta

Dimensioni

Shikishiban: 20,3 x 18 cm

L’opera è conservata a Boston (USA), presso il Museum of Fine Arts

Analisi dell’opera e commento

L’opera di Hiroshige Cortigiana e kamuro al nuovo anno, è indubbiamente una stampa di alto livello cromatico e dai disegni meravigliosamente realistici e coinvolgenti.

Si potrebbe osservare quest’opera ascoltando una musica giapponese dell’epoca ed essere così trascinati nel mondo antico e misterioso delle oiran.

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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