Differenza tra bosco e foresta
Il bosco è costituito da una superficie di terreno coperto da alberi prevalentemente d’alto fusto, arbusti ed erbe, le cui crescite sono solitamente controllate dall’uomo.
Secondo la legislazione ambientale italiana, l’estensione minima che deve occupare un bosco per essere definito tale è di almeno 2.000 mq; deve inoltre avere una larghezza minima di 20 metri, una percentuale di copertura del suolo di almeno il 20% e gli alberi che lo costituiscono un’altezza di almeno 5 metri al raggiungimento della loro maturità.
I boschi vengono distinti in due categorie: fustaie e cedui. Nelle fustaie, o boschi d’alto fusto, le piante nascono attraverso i semi dei frutti, ovvero per via gamica, e vengono lasciate crescere fino alla loro maturità; le fustaie si rinnovano quindi per seme. Nei boschi cedui invece, si interrompe l’accrescimento delle piante con tagli periodici, a seguito dei quali le piante si rinnovano grazie alla loro capacità di tornare a produrre germogli e radici, ovvero per via agamica; i boschi cedui si rinnovano quindi per emissione di nuovi getti, chiamati polloni.
La foresta è definita come una superficie di terreno coperto soprattutto da alberi d’alto fusto che crescono spontaneamente, la cui crescita non è controllata dall’uomo. La foresta, per essere definita tale, deve avere una dimensione di almeno 0,5 ettari, ovvero 5.000 mq, una larghezza minima di 20 metri, una percentuale di copertura minima del suolo del 10% ed un’altezza minima degli alberi, al raggiungimento della loro maturità, di 5 metri. In base alle rispettive zone climatiche, le foreste vengono distinte in diversi tipi: foresta equatoriale, o pluviale, foresta tropicale, foresta temperata, foresta boreale e foresta mediterranea.
Quella Amazzonica, oltre ad essere una delle più estese, è la più famosa foresta del mondo: è una foresta equatoriale nel Bacino dell’Amazzonia in Sud America. Riconosciuta come “il polmone verde della Terra”, la foresta amazzonica ricopre un’area di 5,5 milioni di kmq ed è situata prevalentemente in Brasile, ma si estende anche in Perù, Venezuela, Colombia, Bolivia, Ecuador, Guyana, Suriname e Guyana Francese.
Le principali differenze tra bosco e foresta riguardano quindi le dimensioni, ma anche la regolarità della vegetazione; il bosco infatti, a differenza della foresta, è oggetto di selvicoltura, ovvero l’insieme degli interventi che si attuano per garantirne la rinnovabilità, come i tagli periodici.