Differenza tra Asl e Usl
Che differenza c’è tra le sigle USL e ASL? Usl è ormai un vocabolo poco usato che si riferisce al complesso delle strutture operative di zona, facenti capo al Servizio Sanitario Nazionale.
Grazie alla riforma sanitaria si formano per la prima volta le Usl (unità sanitarie locali), dove l’organizzazione gestionale di queste nuove strutture è demandata alle regioni. Ma con la legge n. 502 del ’92 a opera del governo Amato, completata poi successivamente dalla legge n. 517 del ’93 attuata stavolta del governo Ciampi, viene prevista la cosiddetta aziendalizzazione.
In funzione di ciò, la precedente unità sanitaria locale (USL) è divenuta successivamente azienda dotata di autonomia organizzativa, gestionale, tecnica, amministrativa, patrimoniale e contabile. Viene trasformato il nome in AUSL (aziende unità sanitarie locali) oppure in ASL (aziende sanitarie locali); solo alcuni enti lasciano il loro “vecchio” acronimo USL.
Non esistono quindi sostanziali differenze tra i due termini Usl e Asl. Le Asl fanno parte del Servizio Sanitario Nazionale, sono aziende con una personalità giuridica pubblica e sono organismi che hanno una propria autonomia imprenditoriale. Tali enti fanno parte del Servizio Sanitario Nazionale e sono aziende che hanno non solo una loro personalità giuridica ma anche organismi con una propria autonomia. Sono solitamente organizzate in distretti sanitari di base, presidi ospedalieri e dipartimenti. Organi dell’ente sono: il direttore generale, il collegio sindacale e di direzione. L’Asl è caratterizzata da vari servizi: presidio ospedaliero, il consultorio, la continuità assistenziale, l’assistenza a casa e in residenze socio sanitarie, visite ed esami specialistici, servizi di prenotazione prestazioni (CUP), il medico di famiglia e infine i servizi per la salute mentale.