18 regali: recensione e trailer video del film, tratto da una storia vera

18 regali è il film di Francesco Amato che celebra il rapporto d’amore tra una madre e una figlia. Il film, uscito nelle sale il 2 gennaio 2020, si basa su una storia vera: una madre incinta della sua primogenita scopre di avere il cancro; la donna coraggiosa non si arrende e, consapevole del fatto che non vedrà sua figlia crescere, decide di comprarle 18 regali, uno per ogni compleanno sino alla maggiore età.

18 regali: una scena dal film con le due protagoniste Elisa e Anna
18 regali: una scena dal film con le due protagoniste Elisa e Anna

La storia è quella di Elisa Girotto, che muore all’età di 40 anni nel 2001, poco dopo la nascita di sua figlia Anna.

Nel processo di scrittura del film, è stato coinvolto il papà della bambina, Alessio Vincenzotto.

18 regali: trama e riassunto

La trama è basata sulla storia vera di Elisa ma dove irrompe un futuro magico, una dimensione altra, rispetto alla realtà o al sogno.

Elisa muore prima di poter vedere crescere Anna, sua figlia; le ha lasciato per lei 18 regali, che il padre Alessio le consegna ad ogni compleanno: dalle bambole ai libri, dal pianoforte ai viaggi che Elisa avrebbe voluto fare con Anna.

Così Alessio per ogni compleanno, rispettando la volontà della moglie, consegna i regali ad Anna. Ma quando la ragazza compie diciotto anni, si ribella e sentendosi oppressa da questo vuoto per la perdita della madre, si rifiuta di aprire il regalo e scappa dalla festa – in suo onore, per la maggiore età – che il padre ha organizzato.

La ragazza così si ritrova a girare di notte; si ubriaca e viene investita da un’auto. Inizia così il viaggio nel mondo magico, perché è a questo punto che madre e figlia si ritrovano senza riconoscersi, almeno così sembra.

Alla guida dell’auto che investe la giovane diciottenne c’è infatti Elisa, che la soccorre e la porta a casa sua. Tra le due, nonostante un rapporto conflittuale iniziale, nasce un rapporto bellissimo, fatto di complicità e di stima reciproca.

Insieme affronteranno la malattia della donna, compreranno i regali per sua figlia. Ma prima di tornare alla vita dal coma in cui Anna è sprofondata, le due donne, Elisa e Anna si riconosceranno?

Il cast

Nel ruolo di Elisa, mamma di Anna e madre coraggiosa, troviamo una straordinaria interprete: Vittoria Puccini. Mentre Benedetta Porcalori è Anna, la figlia adolescente ribelle e irrequieta. Nei panni del papà Alessio troviamo l’attore Edoardo Leo.

Gli altri interpreti sono: Sara Lazzaro, Marco Messeri, Betti Pedrazzi, Alessandro Giallocosta.

Locandina del film

Perché vedere 18 regali

18 regali non è solo la vera storia di Elisa: una storia commovente, un inno alla vita, al coraggio, una bellissima storia d’amore tra madre e figlia, ma è anche speranza.

Nonostante la consapevolezza della morte, la giovane donna ha avuto la forza di proiettarsi nel futuro, che il destino beffardo le ha negato a causa della malattia, lasciando al marito Alessio un compito. Lasciando a lui una sorta di kit di sopravvivenza e ad Anna regali e lettere per dimostrarle e non farle mancare il suo amore.

Il trailer del film 18 regali, distribuito da Lucky Red

Le dichiarazioni del marito di Elisa, Alessio Vincenzotto

«Spero che la storia di mia moglie aiuti le persone a riflettere sull’importanza dell’amore verso la vita, che va sempre vissuta a pieno, anche nei momenti di difficoltà»

ha spiegato Alessio Vincenzotto, marito di Elisa Girotto alla stampa.

Il racconto del regista Francesco Amato

Il regista Francesco Amato ha raccontato di essere stato a casa di Alessio per proporgli il film quando Elisa era morta da neppure un mese.

«Sono andato per la prima volta a trovare Alessio, che mi ha aperto le porte della sua casa, quando Elisa era morta da meno di un mese. Mi ha svelato il suo immaginario e fatto leggere le lettere che ha lasciato, di grande potenza emotiva, piene di volontà di misurarsi con il futuro a pochi giorni da una morte di cui era consapevole».

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Serena Marotta

Serena Marotta è nata a Palermo il 25 marzo 1976. "Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi" è il suo primo libro. È giornalista pubblicista, laureata in Giornalismo. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia e con La Repubblica, ha curato vari uffici stampa, tra cui quello di una casa editrice, di due associazioni, una di salute e l'altra di musica, scrive per diversi quotidiani online ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org. Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città: Palermo.

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