Ventimila leghe sotto i mari: riassunto

Tra i capolavori più noti del celebre scrittore Jules Verne troviamo l’opera “Ventimila leghe sotto i mari” (titolo originale francese: Vingt mille lieues sous les mers). L’opera costituisce il secondo capitolo di una trilogia che inizia con “I figli del capitano Grant” e poi culmina con “L’isola misteriosa”. Le 20.000 leghe del titolo sono riferite al tragitto percorso dal sottomarino Nautilus del Capitano Nemo durante la permanenza a bordo dei protagonisti principali del romanzo, facendo riferimento alle leghe pari a circa 4 chilometri: 20.000 leghe equivalgono a 80.000 km.

Ventimila leghe sotto i mari - Verne
Il romanzo “Ventimila leghe sotto i mari” fu scritto da Jules Verne e pubblicato per la prima volta nel 1869 – Nella foto, tratta da una copertina del libro: il Nautilus e il Capitano Nemo

Ventimila leghe sotto i mari: riassunto

Il romanzo narra le avventure dei protagonisti a bordo del sottomarino Nautilus, realizzato in gran segreto dal comandante che si chiama Capitano Nemo. La storia si apre con un misterioso mostro marino che affonda tutte le navi che incrocia lungo il suo tragitto. I superstiti raccontano di aver visto una massa capace di muoversi a velocità prodigiosa e sbuffare colonne d’acqua a grandi altezze.

Ciò incuriosisce un celebre naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi ovvero il Professor Pierre Aronnax. Egli decide di studiare e vedere di persona il problema del mostro marino. Il Professore, infatti, in seguito viene chiamato dal governo degli Stati Uniti a prendere parte alla spedizione incaricata di liberare definitivamente i mari dal mostro, insieme al suo fedele Conseil (Consiglio, in italiano). I due sono invitati ad imbracarsi sull’Abraham Lincoln e, a bordo della nave, fanno la conoscenza del fiociniere canadese Ned Land.

I tre, una volta arrivati nel luogo dove vive la creatura, si trovano ben presto faccia a faccia con il famoso mostro. Sentendosi attaccato, la creatura si difende puntando la barca Lincoln e speronandola.

I tre uomini cadono dunque in mare ma riescono comunque a salvarsi accorgendosi che non si tratta di un mostro marino e spietato ma semplicemente di un sottomarino. I naufraghi vengono catturati e imprigionati dall’equipaggio del Capitano Nemo. Una volta a bordo si troveranno al cospetto del comandante del “Nautilus”, ovvero il Capitano Nemo.

Nemo è uomo geniale, ma allo stesso tempo oscuro e misterioso. Afferma di aver rinunciato alla cosiddetta società degli uomini e di aver tagliato qualsiasi legame con la terraferma a causa di un’antica sete di vendetta dovuta alla perdita della moglie e dei figli.

Grazie a Nemo, iniziano per i tre uomini le avventure per i mari a bordo del Nautilus. Tra le avventure più significative: la caccia nelle foreste di sottomarine di Crespo nel Pacifico, nell’arcipelago asiatico-oceanico, sfuggendo ad una tribù di selvaggi, la lotta contro i calamari giganti, sfuggendo dopo un’aspra lotta alle terribili creature e salvando delle balene, la conquista del Polo Sud dopo essere riusciti nell’impresa di creare un passaggio per il Nautilus nei ghiacciai ed infine l’attraversamento del Canale d’Arabia. Nemo mostra al professore perfino i resti sprofondati del continente di Atlantide.

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Solo Ned Land, che non era interessato alle scoperte scientifiche, decide di pianificare una fuga notturna durante il tragitto nell’Atlantico, ma fallisce miseramente nell’impresa. Dopo qualche mese arriva la svolta: il Capitano Nemo si chiude sempre più in se stesso e la vita nel sottomarino diventa monotona per tutti i presenti a bordo, equipaggio e passeggeri.

Finale

Una notte, mentre il sottomarino Nautilus è a largo delle coste della Norvegia, Aronnax, Conseil e Land decidono di mettere in atto il loro piano di fuga. Con loro sgomento, però, si rendono conto che l’imbarcazione si sta dirigendo verso un vortice gigante, da cui nessun natante è mai riuscito a tornare indietro. Ma grazie alla sorte, sorprendentemente, i tre uomini riescono a salvarsi grazie ad un piccolo battello d’appoggio del Nautilus e miracolosamente si salvano.

I tre fuggitivi si risvegliano quindi sani e salvi, nella capanna di un pescatore in una delle isole Lofoten, attendendo così di poter fare ritorno in Francia. In particolare, il professore Aronnax è riuscito a reperire un sacco di materiale e racconterà a tutti le straordinarie avventure vissute da lui e dai suoi due compagni e ricorderà il controverso Capitano Nemo.

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Breve commento

Il tema principale descritto da Verne è l’esplorazione del mondo marino che da sempre suscita notevole interesse soprattutto nell’opinione pubblica.

L’opera è ambientata nel periodo successivo alla guerra di secessione e narra le straordinarie vicende di un lungo viaggio, attraverso il mondo sottomarino, che parte dell’Oceano Pacifico e arriva fino alle coste norvegesi.

20.000 leghe sotto i mari (Disney)
20.000 leghe sotto i mari (Disney)

Ventimila leghe sotto i mari, al cinema

Il libro fantascientifico ha avuto un notevole successo. Sono stati fatti numerosi adattamenti televisivi e cinematografici tra cui uno dei più celebri quello prodotto da Walt Disney con la regia di Richard Fleischer e precorritrice del filone steampunk. Perfino l’anime giapponese denominata “Il mistero della pietra azzurra”, si ispira ai temi del celebre romanzo di Verne.

Un altro celebre film è quello del 1954 con Kirk Douglas.

Il Capitano Nemo e il Nautilus compaiono inoltre nel film del 2003 “La leggenda degli uomini straordinari“.

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Stefano Moraschini

Stefano Moraschini lavora sul web dal 1999. Ha fondato Biografieonline.it nel 2003. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. È degustatore professionale e giudice internazionale di birre. Copywriter e storyteller, aiuta le persone a posizionarsi sul web raccontando la loro storia. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, LinkedIn, Twitter, Facebook.

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