Rebirthing
La respirazione è un potente strumento a nostra disposizione per ottenere il benessere psico-fisico e stare meglio con noi stessi. E’ su tale presupposto che si basa e si sviluppa il Rebirthing, un metodo di crescita personale che sfrutta appunto la tecnica della respirazione, detta “circolare” o “consapevole” , associata ad un colloquio di tipo analitico con il professionista esperto che lo pratica (chiamato Rebirther).
Una sessione di Rebirthing consta di due momenti: quello dedicato al colloquio con il praticante e quello in cui si applica la tecnica di respirazione. In tutto, una sessione individuale ha la durata di circa due ore. Per conoscere approfonditamente la tecnica di respirazione è necessario un ciclo di almeno dieci sessioni, guidate appunto da un esperto Rebirther.
Approfondimento
In cosa consiste il metodo
Il Rebirthing, da alcuni considerato un vero e proprio “movimento”, è stato fondato da Leonard Orr, grazie ad una serie di intuizioni ed esperienze che lo condussero, a cavallo degli anni 1974-1975, alla formulazione del metodo oggi applicato. Letteralmente il termine “Rebirthing” significa “Rinascita”, che è la sensazione riportata dallo stesso Orr in una delle sue esperienze sensoriali, quando provò la respirazione spontanea durante l’immersione in acqua calda.
Osservando attentamente le sue reazioni, lo studioso cominciò ad elaborare il metodo della respirazione circolare e ad insegnarla agli altri. In particolare, Orr si rese conto che questo tipo di respirazione aiuta a superare il trauma di ricordi ed esperienze che discendono dalla nascita. Originariamente il Rebhirting veniva praticato in acqua calda, poiché si riteneva che tale elemento rendesse più facile l’emergere di ricordi legati alla nascita, in seguito fu introdotta anche una tipologia di Rebirthing “a secco”.
Questo tipo di respirazione senza l’ausilio dell’acqua è in grado di far emergere altre esperienze che hanno provocato blocchi energetici ed emotivi e di eliminarli in modo definitivo.
Nel 1977 Leonard Orr si recò in India, e qui incontrò Babaji, lo yogi che attribuì al il Rebirhing la definizione di “yoga per gli occidentali”. Il viaggio in India stimolò Orr ad approfondire altri argomenti importanti, come l’immortalità fisica e a conoscere meglio le tradizioni di questo affascinante paese.
La teoria del Rebirthing
L’apparato teorico del Rebirthing si basa su alcuni assunti. Orr elabora la teoria dei “cinque grandi”, le cinque case di sofferenza che affliggono l’essere umano:
- Il trauma di nascita
- La disapprovazione dei genitori
- La pulsione di morte
- Le negatività specifiche
- Le vite precedenti
Successivamente gli allievi di Orr approfondirono tali teorie. Tra questi vi fu Sondra Ray, infermiera, che scrisse alcuni libri sull’argomento e che, in particolare, descrisse quali sono le conseguenze di varie tipologie di nascita sul comportamento e il carattere di ognuno di noi. Gli studi di Sondra Ray si focalizzarono sull’importanza del superamento del trauma natale.
Con il tempo il Rebirthing si diffuse anche in Europa, e gli originari assunti teorici sui quali si basava subirono alcuni mutamenti.
Come praticare il Rebirthing
Una delle frasi ricorrenti tra coloro che praticano il Rebirthing è: “noi respiriamo giusto quel che serve per sopravvivere”. Ciò significa, in pratica, che respirando di più e meglio, potremmo ottenere una maggiore ossigenazione del sangue e i tessuti e gli organi risulterebbero più nutriti e quindi più sani.
Per diventare un Rebirther ci sono corsi professionali organizzati ad hoc promossi dall’Associazione Italiana Rebirthing. Tali percorsi formativi si rivolgono a coloro che vogliono intraprendere una professione nuova ed interessante, ma anche a chi vuole semplicemente imparare a rilassarsi in maniera profonda ed efficace sfruttando le potenzialità del respiro.
I benefici del Rebirthing
La respirazione circolare attiva il flusso delle endorfine inducendo un profondo stato di rilassamento psico-fisico e benessere. Durante le sedute si verifica un’espansione della coscienza, e i partecipanti hanno la possibilità di affinare le capacità sensoriali, mnemoniche ed emotive.
Chi partecipa a sedute di Rebirthing vive la dimensione del “qui ed ora” sperimentando il piacere di momenti in cui il pensiero si annulla generando uno stato molto piacevole. Il metodo può essere praticato da chiunque perché in genere non ha controindicazioni.
Anche i bambini possono praticarlo, purchè non abbiano meno di sette anni (la loro capacità vitale al di sotto di questa età è ancora modesta). Il Rebirthing è consigliato anche alle persone anziane, per aiutarle a recuperare energia psico-fisica. Per quanto concerne le donne, è consigliabile praticare il Rebirthing prima del concepimento, per vivere in maniera piena ed intensa l’esperienza della gravidanza e del parto.