Il mare in burrasca detto anche L’onda (opera di Courbet)

Il mare in burrasca detto anche L’onda fu dipinto da Gustave Courbet nel 1870. Il pittore ritrae il mare in burrasca che si scaglia sulla riva di Etretat, una cittadina che si trova in Normandia. Etretat è uno splendido villaggio di pescatori collocato fra la suggestiva scogliera di la Falaise d’Amont e la Falaise d’Aval. Meta di molti artisti, fu luogo di villeggiatura di Guy de Maupassant, Jean-Baptiste Camille Corot e Gustave Courbet.

Il mare in burrasca detto anche L'onda
Il mare in burrasca detto anche L’onda (Gustave Courbet, 1870) – Olio su tela, Cm 117 x 160,5 – Parigi, museo d’Orsay

La giornata burrascosa che ha ispirato Courbet è descritta da un amico eccellente del pittore, Guy de Maupassant, che andò a trovare l’artista proprio mentre quest’ultimo realizzava il quadro, osservando il mare in tempesta. La descrizione di come il quadro prende vita sotto la furia creatrice di Courbet, racconta magistralmente da Maupassant, è quella di un artista immerso nella forza espressiva del suo quadro, mentre il mare in tempesta scaglia la spuma contro le finestre della casa del pittore, vicinissima al mare.

Courbet è totalmente coinvolto dalla sua opera, tanto che, mentre la dipinge, usa in modo fisico il colore, raccogliendolo con una spatola che poi scaglia sulla tela per realizzare il bianco delle onde, che sembrano uscite da un mare senza tempo che con forza infinita si scaglia sulla riva.

La potenza del mare, la sua poesia e la sua brutalità non hanno tempo, ma soprattutto coinvolgono lo spettatore nella paurosa manifestazione della forza della natura. Osservando il dipinto notiamo due barche adagiate sulla riva e in balia delle onde, le quali sono protagoniste assolute dell’opera, come il cielo, carico di nubi minacciose. E il mare, che attira subito l’attenzione dello spettatore, assume una forza assai più importante dei protagonisti, diventa esso stesso narrazione.

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Una narrazione piena di inquietudine. L’impasto del colore raggrumato e poi spalmato sulla tela, serve a Courbet per rendere con maggior forza l’intensità dell’onda che alzata dal vento si andrà a scagliare sulla riva.

Il dipinto è realizzato con pittura ad olio su tela e misura 117×160,5 cm.

Gustave Courbet
Gustave Courbet
Guy de Maupassant
Guy de Maupassant

Il mare in burrasca e il racconto di Maupassant

Queste le parole di Maupassant: “In un’enorme stanza disadorna, un omone grasso e sudicio applicava con un coltello da cucina, placche di colore bianco su una grande tela vuota. Ogni tanto appoggiava il viso alla finestra per ammirare la tempesta. Il mare era talmente vicino che si aveva come l’impressione che esso s’infrangesse sulla casa avvolta dalla schiuma e dal frastuono. L’acqua salata colpiva i vetri come grandine e colava lungo i muri. Sopra il camino, una bottiglia di sidro e a fianco un bicchiere metà pieno. Di tanto in tanto, Courbet ne beveva qualche sorso dopodiché si rimetteva al lavoro. Fu così che nacque L’onda, un’opera che fece scalpore nel mondo”.

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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