Vittoria Puccini e il catcalling: “Anch’io vittima da ragazzina, è una molestia”
Da quando Aurora Ramazzotti qualche giorno fa ha raccontato di essere stata oggetto di “catcalling” (o molestie verbali) mentre era per strada, l’argomento sta suscitando vivaci commenti tra i Vip e la gente comune. Il fenomeno del “catcalling” denunciato da Aurora Ramazzotti (di recente entrata a far parte del cast delle iene) sembra essere piuttosto diffuso. Anche l’attrice Vittoria Puccini si è schierata con la figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker raccontando la sua personale esperienza al riguardo.
“Trovo che Aurora abbia profondamente ragione: è una cosa che ho vissuto anche io sulla mia pelle e che mi ha sempre dato più che fastidio. L’ho sempre trovata una violenza, un’aggressione in qualche modo, sì verbale, ma le aggressioni non devono essere per forza solo fisiche”, ha raccontato l’attrice.
“Ricordo in particolare il senso di disagio che mi lasciava da ragazzina quando mi dicevano le cose per strada o dalle macchine quando gli uomini mi fischiavano”, ha rivelato Vittoria Puccini, attualmente protagonista della serie tv “La fuggitiva”, su Rai Uno.
“Sono atteggiamenti non giustificabili e trovo molto giusto che lei li abbia denunciati perché siamo sempre nell’ambito del non rispetto della donna. Ma chi te l’ha chiesto? È una molestia soprattutto su una ragazza giovane che magari non ha la forza di farsela scivolare addosso. Anche se secondo me vale per tutte, pure se hai 40 anni”, ha puntualizzato.