“Una Squadra”, la docu-serie che racconta un momento irripetibile nella storia del tennis italiano
E’ stato presentato al Torino Film Festival il materiale (ancora allo stato grezzo) riguardante la docu-serie che sarà trasmessa a maggio sul canale Sky. Si intitola “Una Squadra”, e racconta un pezzo di storia sportiva italiana. In particolare del tennis italiano.
I protagonisti sono:
- Adriano Panatta,
- Corrado Barazzutti,
- Paolo Bertolucci,
- Tonino Zugarelli,
- Nicola Pietrangeli.
Con la regia di Domenico Procacci, questo interessante documentario svela i particolari di un “doppio tennistico” tra sportivi molto diversi tra loro.
I protagonisti della storia del tennis italiano
Da una parte, infatti, ci sono Panatta e Bertolucci (notoriamente più festaioli ed esuberanti), dall’altra il duo più tranquillo formato da Zugarelli e Barazzutti. Tra le due coppie c’è il direttore tecnico Nicola Pietrangeli, che ha il delicato compito di mediare e mitigare le differenze.
Secondo il regista Procacci “Panatta potrebbe essere un Gassmann, Bertolucci un Tognazzi, Zugarelli un Manfredi, Barazzutti un Satta Flores e, infine, Pietrangeli un Fabrizi“.
La docu-serie fa luce su un delicato momento della politica italiana. La finale della Coppa Davis in Cile destò un vespaio di polemiche, perché una parte della sinistra si oppose alla partecipazione della squadra italiana nel Cile governato dal dittatore Pinochet.
Altra situazione spinosa riguarda lo stesso Pietrangeli, che fu esonerato dalla squadra dopo la sconfitta subita in Australia nel 1977.
Ci siamo divertiti, siamo riusciti a vivere quel periodo in maniera disincantata, allegra e non con odio. È stato un momento irripetibile, una storia diversa dal tennis moderno. Anche la finale in Cile dove venimmo accolti come reietti la ricordo oggi con piacere.
– ha ricordato Adriano Panatta.
E oggi? Barazzutti non risparmia una battuta polemica: “È un fatto economico. Hanno fatto diventare la Davis come un campionato mondiale di calcio. E questo è assurdo”.