Thriller (1982) di Michael Jackson: storia e curiosità
Nei primi anni Ottanta, e precisamente il 30 novembre 1982, esce un album che rivoluziona il panorama musicale, entrando a pieno titolo nella storia della musica di tutti i tempi. Se parliamo degli anni Ottanta e di quelli che sono seguiti non si può fare a meno di menzionarlo: si tratta del sesto album dell’indiscusso re del pop, Michael Jackson, intitolato “Thriller”.
Con i quaranta milioni di copie vendute dopo solo un anno dalla sua uscita, questo album batte il record di vendite realizzate fino ad allora, restando nelle classifiche di tutto il mondo per ben 122 settimane.
Il successo di Thriller
Ma quali sono i motivi dello strabiliante successo dell’album “Thriller”? Cosa ha reso “Thriller” uno dei dischi più azzeccati nella carriera di Michael Jackson e nella storia della musica in generale?
La novità di “Thriller” sta nel fatto che i sette singoli estratti dall’album (che ne contiene in tutto nove) vengono accompagnati da un videoclip. “Thriller” ha cambiato profondamente il modo di concepire il videoclip, basta riguardarselo un attimo e si capisce bene il perché.
Siamo davanti ad un capolavoro, un cortometraggio curato dal regista John Landis nei minimi particolari: realizzato nel 1983, questo “mini-film” può essere ancora considerato il miglior video musicale della storia. Il video si apre con una introduzione (recitata e cantata), è palese l’utilizzo di effetti speciali (il cantante ad un certo punto si trasforma in uno zombie), i costumi ed il trucco da “morti viventi”sono assolutamente impeccabili. Le coreografie del video hanno ispirato anche registi e artisti per la realizzazione di film successivi.
Questi sono gli anni d’oro di Michael Jackson, che si impone sul panorama musicale mondiale per le sue performances musicali e le doti da ballerino (celebre ed inimitabile è la camminata all’indietro, “Moonwalk”, che in tanti hanno tentato invano di riproporre). Il riconoscimento del talento di Michael Jackson supera qualsiasi confine spaziale e temporale, non c’è persona che non conosca e apprezzi le sue canzoni.
Altra caratteristica che ha reso “Thriller” così famoso è la collaborazione di artisti del calibro di Eddie Van Halen, Paul McCartney, Toto.
Riconoscimenti
Nel 2001 il disco è stato riproposto in una Edizione Speciale, per celebrare i trent’anni di carriera di Michael Jackson. Nel 2008 è stata lanciata una riedizione dell’album, in occasione del 25° anniversario della prima uscita, intitolata “Thriller 25”. Questa riedizione ha venduto più di quattro milioni di copie, e contiene le tracce originali dell’album in un CD e in DVD, insieme ad alcune interviste rilasciate dal cantante ed un brano inedito, intitolato “For All Time”.
I riconoscimenti ottenuti dall’album “Thriller” sono davvero numerosi. Ora il disco, considerato “Tesoro Nazionale”, è conservato nella Biblioteca del Congresso americano. Dopo la morte improvvisa di Michael Jackson, l’album ha riconquistato la vetta delle classifiche in tutto il mondo, ottenendo anche il ventinovesimo disco di platino in America.
Oltre all’omonimo brano “Thriller”, gli altri singoli contenuti nell’album (altrettanto famosi) sono: Beat It, Billie Jean, The Girl is Mine, Human Nature, Wanna Be Starting Somethin, Pretty Young thing.
Pare che Michael Jackson, nel comporre l’album “Thriller” si sia ispirato ad un brano dei Queen, intitolato “Hot Space” (lui stesso deve averlo ammesso). Ma il pezzo della band inglese non ha riscosso lo stesso successo di Thriller di Jackson, che invece è diventato un brano famoso in tutto il mondo.
Nell’agosto del 2018 è successo un fatto inaspettato: questo celebre disco è stato superato nella classifica dei dischi più venduti negli Stati Uniti. A sorpresa la raccolta Their Greatest Hits 1971-1975 degli Eagles ha scalzato dal trono il re del pop.