Seki (Hiroshige): storia e analisi dell’opera

La scena che vediamo realizzata da Hiroshige rappresenta il villaggio di Seki, posto sulla via per il santuario di Ise. L’opera, esempio di arte giapponese, è una xilografia realizzata nel periodo 1848-1849.

Seki (Hiroshige)
Seki (Hiroshige)

Seki: descrizione della scena

A destra vediamo l’arco torii dipinto di rosso. Quest’arco o cancello è un accesso sacro all’area del monastero: è una sorta di porta sacra che è obbligatorio attraversare per accedere al santuario. Essa appartiene alla tradizione shintoista.

Una vota passato l’arco si entra nell’area del monastero il cui edificio si chiama jinja ed è costruito in legno: lo vediamo sulla destra dell’opera.

Il jinja è costruito unicamente in legno perché è temporaneo, vale a dire che se si rovina, crepa o si usura a causa del tempo; viene poi distrutto e ricostruito da zero.

Il bianco della neve avvolge tutto il paesaggio ed entra in contrasto con il cromatismo del cielo trapuntato di stelle: è un luogo di pace e spiritualità.

Hiroshige rende perfetto l’incanto di un momento in un luogo in cui ci sembra di sentire solo il rumore dei piedi che affondano nella neve, mentre alcune persone si recano al santuario.

Vediamo infatti alcuni uomini con il loro carico sulle spalle che attraversano arrancando nella neve la porta torii per dirigersi al santuario a svolgere i riti di purificazione.

Seki Hiroshige dettaglio detail
Seki (Hiroshige) – il dettaglio con le persone e il torii rosso

Il nome “Seki”

Seki significa “entrata”. Il villaggio era chiamato così perché anticamente i funzionari controllavano vicino ad un cancello il passaggio dei forestieri.

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I colori

Tutto è candore e bellezza mentre il cielo stellato sovrasta il manto di neve.

Pochi, dunque, sono i colori utilizzati da Utagawa Hiroshige in quest’opera:

  • il rosso;
  • il bianco;
  • il marrone;
  • il grigio;
  • l’azzurro.

Sono sì pochi colori, ma con una forza espressiva che ipnotizza. Se si osservano le opere di Hiroshige si riacquisisce la forza del tempo, l’ammirazione calma per la bellezza, l’osservazione e la cura dei dettagli fin quasi ad entrare nell’opera stessa. Un altro esempio con queste caratteristiche è Neve di sera a Hira, analizzato in un articolo precedente.

Neve di sera a Hira- Evening Snow on Mount Hira (Utagawa Hiroshige)
Neve di sera a Hira (Evening Snow on Mount Hira)

Seki: dati tecnici

  • Tecnica: xilografia, inchiostro e colore su carta.
  • Periodo di realizzazione: 1848-1849
  • Misure: 25,2 x 27,3 cm
  • Ubicazione: Chazen Museum of Art, Madison (Wisconsin, USA)

Seki (Hiroshige): analisi dell’opera e commento video

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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