Neve di sera a Hira, opera di Utagawa Hiroshige del 1832

Nel 1832 l’artista giapponese Utagawa Hiroshige realizza Neve di sera a Hira (o Neve di sera sulle montagne di Hira). E’ un’opera composta con inchiostro e colore su carta, la quale racconta la pace di un luogo innevato poco prime che scenda la sera.

Neve di sera a Hira, quadro famoso di Hiroshige
Neve di sera a Hira (Evening Snow on Mount Hira) • Utagawa Hiroshige, 1832

Neve di sera a Hira: il luogo

Hira è un complesso montuoso che si trova presso il lago Biwa, a nord-est di Kyoto, in Giappone.

Il lago è alimentato dalla neve e dai ghiacci che d’inverno si formano sui monti.

Hiroshige rappresenta il lago con il colore blu, dipingendone una parte sulla destra: è l’unico passaggio di colore di tutta l’opera.

Il resto dell’opera è rappresentato con i bianchi e neri; un chiaroscuro che ci trasmette perfettamente l’immagine di un gelido inverno.

Descrizione dell’opera

La neve copre tutto il paesaggio, dai monti al villaggio, lasciando pochi elementi liberi.

Vediamo gli uomini vicino alle capanne arrancare nella neve mentre il pescatore riesce ancora a scivolare sulle acque gelide del lago.

Tre piani

L’opera è divisa in 3 piani prospettici:

  • il lago, gli uomini, le capanne e gli animali
  • le montagne innevate
  • le montagne all’orizzonte

Primo piano

Nel primo piano vediamo le capanne del villaggio e gli uomini insieme agli animali che camminano nella neve; dietro al villaggio possiamo scorgere gli alberi scarni, realizzati con pochi tratti di inchiostro nero che rendono ancora di più l’idea dell’inverno gelido e definitivo.

LEGGI ANCHE  Il calesse. Strada coperta di neve a Honfleur: un bellissimo quadro innevato di Monet

Secondo piano

In secondo piano l’artista rappresenta il complesso montuoso di Hira. Le montagne sono disegnate con linee spezzate che rappresentano i crepacci e le zone non coperte dalla neve; questa tecnica rende le cime ancora più aspre; non sono declivi dolci quelli che vediamo, ma linee con un chiaroscuro forte, contrastato, non omogeneo.

Terzo piano

Nel terzo piano vediamo apparire in forma fantasmagorica un ammasso montuoso chiaro, più chiaro del cielo. Esso si affaccia sulla visione, quasi fosse un riflesso dei monti: in realtà è un altro complesso montuoso posto all’orizzonte.

Tecnica, misure e ubicazione

Neve di sera a Hira, 1832. (Evening Snow on Mount Hira)

Xilografia policroma. Inchiostro e colore su carta. 22,5×40,5 cm.

New York, The Metropolitan Museum of Art.

La scritta giapponese

Nella parte in alto a sinistra del quadro è riportata una scritta in giapponese. Essa recita così:

“Quando la neve ha smesso di cadere, verso sera le cime innevate sorpassano in bellezza il ciliegio, sbocciato in tutta la sua perfezione”.

Analisi dell’opera con commento video

Pissarro ebbe modo di affermare:

Hiroshige è uno straordinario impressionista.

Camille Pissarro

Neve di sera a Hira comunica un senso di pace e dolcezza, una bellezza sfumata che potrà rimanere solo pochi istanti prima che la notte elimini la luce.

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: