Sangiovanni: “Noi giovani abbiamo la voglia fortissima di cambiare il mondo”
Giovanni Pietro Damian, in arte Sangiovanni, 19 anni, parteciperà alla 72esima edizione del Festival di Sanremo (qui tutte le biografie), dal 1 al 5 febbraio prossimo. Il brano che presenterà sul palco dell’Ariston si intitola “Farfalle”, mentre l’album è atteso per la primavera.
Per il 19enne, arrivato secondo nella scorsa edizione del talent show “Amici”, si tratta del primo Sanremo. Al suo attivo “Sangio” (come lo chiamano tutti) ha già 17 dischi di platino e 100 milioni di streaming.
In una recente intervista rilasciata al settimanale “Vanity Fair”, Sangiovanni ha raccontato come ha trascorso questi ultimi due anni. “I cambiamenti mi hanno reso più grande, più stronzo, più responsabile. Stronzo no, dai! Diciamo che sono cresciuto”, ha dichiarato.
E poi ha aggiunto: “Da piccolo sognavo di fare qualcosa di speciale che mi portasse ad avere una vita non inquadrata, non schematica, non totalmente regolare”.
Sangiovanni, che è nato e cresciuto a Grumolo delle Abbadesse, un piccolo paese immerso nella campagna veneta dove vive tuttora, ha raccontato di aver sofferto per la mancanza di stimoli e perché si sentiva diverso dai suoi coetanei.
Tra gli obiettivi futuri c’è quello di avere una casa tutta sua. “Vorrei una casa con un grande giardino dove possa scodinzolare un cane che ancora non ho. E poi ho un altro desiderio, che riguarda tutti: un mondo in cui ci sia più amore, meno ossessione per i valori legati al consumo e alla mercificazione”.
Il giovane cantante sa di essere diventato un idolo per le nuove generazioni. Dei suoi coetanei ha detto: “Non abbiamo niente da perdere, ma abbiamo la voglia fortissima di cambiare il mondo. E lo faremo, ognuno cominciando da dove può. A me è capitata la musica. Ci stiamo prendendo, dove riusciamo, lo spazio che meriteremmo anche nella società, dove, invece, non esistiamo. Chi pensa a noi giovani?”.
