Uomini e topi: riassunto del romanzo di John Steinbeck

Romanzo dello scrittore John Steinbeck, Uomini e topi (titolo originale: Of Mice and Men) è stato pubblicato per la prima volta a New York nel 1937. Si tratta di uno dei più importanti libri che hanno segnato la letteratura americana. In Italia il romanzo di John Steinbeck è stato tradotto da Cesare Pavese e pubblicato nel 1938 dall’editore Bompiani.

Uomini e topi - riassunto
Uomini e topi – riassunto

Il contesto

Il romanzo è ambientato in un periodo difficile che attraversò l’America: la crisi del 1929. Detta anche grande crisi o crollo di Wall Street, fu talmente imponente da coinvolgere quasi tutti gli stati del mondo. Provocò un calo delle vendite e soprattutto una grave e diffusa disoccupazione, una situazione che ricorda molto quella che si sta vivendo ancora oggi.

Il presidente Roosevelt cercò di risolverla con innumerevoli provvedimenti, che portarono poi gli Stati Uniti a tornare una grande potenza nel giro di qualche anno.

La trama di “Uomini e topi”

Il romanzo racconta in maniera insita questo difficile periodo storico ed è ambientato in un ranch della California dove vivono e lavorano dei braccianti stagionali. Un mondo duro, quello dell’agricoltura. I due protagonisti sono George Milton e Lenny Small, che vivono come paisanos.

Lenny è affetto da un grave ritardo mentale ma possiede una grande forza fisica: uccide spesso inavvertitamente anche i piccoli animali che ama o che sta accarezzando. George invece è colpito dalla grande bontà di questo ragazzone indifeso e instaura con lui una grandissima amicizia. Spinge Lenny a credere nel suo sogno: quello di poter costruire una casetta e vivere allevando conigli.

LEGGI ANCHE  Cent'anni di solitudine: riassunto

Finale

Ma questa situazione purtroppo non dura a lungo: Lenny uccide, senza volerlo, la bellissima moglie del proprietario della tenuta, rompendole l’osso del collo. La sua forza incontrollabile ha preso ormai il sopravvento. George, disperato, decide di uccidere l’amico per non farlo cadere nelle mani della vendetta di Curly, il padrone della tenuta.

John Steinbeck
John Steinbeck

Riflessioni

Il titolo Uomini e topi è ispirato ad una poesia del poeta settecentesco scozzese Robert Burns. I versi trattano di questi piani orditi da topi e uomini che però portano alla sconfitta. Proprio come la vita dei due protagonisti, schiacciati dalle difficoltà, vivono una sorta di favola rovesciata e non riescono a portare avanti la loro idea di libertà.

Il romanzo all’inizio della sua storia non ottenne grosso successo perché nacque come libro per ragazzi. Poi lo scrittore John Steinbeck decise di adattarlo come testo teatrale: il primo spettacolo andò in scena a Broadway nel novembre del 1937 ed ebbe ben 207 repliche.

Nel 1970 Carlisle Floyd ne trasse anche un’opera musicale.
È stato girato anche un film diretto da Gary Sinise con John Malkovich.

Uomini e topi è sempre rimasto sulla cresta dell’onda come uno dei capolavori americani, tanto da essere citato perfino nella famosa serie tv Lost, come libro preferito di uno dei protagonisti, James Ford.

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Anna D'Agostino

Anna D'Agostino, napoletana di nascita portodanzese d'adozione, laureata in Filologia Moderna e appassionata di scrittura. Ha collaborato con varie testate come giornalista pubblicista, attualmente insegna Lettere in una scuola secondaria di primo grado.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: