Cime Tempestose, di Emily Brontë: riassunto

Cime tempestose, il cui titolo originale in inglese è Wuthering Heights, è stato pubblicato per la prima volta nel 1847. Il titolo deriva dal nome di una delle principali ambientazioni del libro, un casale nella brughiera dello Yorkshire in Inghilterra, la cui proprietà originariamente era della famiglia Earnshaw, dove fu cresciuto il protagonista Heathcliff e dove tutta la storia si sviluppa.

Cime tempestose, celebre e famoso romanzo di Emily Bronte
Una copertina del libro Cime tempestose in lingua italiana e una in lingua inglese (Wuthering Heights).

Il romanzo della scrittrice inglese Emily Brontë, alla sua pubblicazione, venne giudicato dai critici letterari del tempo un libro “perverso, brutale, cupo ed immorale”. A scandalizzare i critici furono soprattutto gli argomenti trattati: un grande e ostacolato amore, la dura critica alla società del periodo, la rigida divisione in classi sociali, con i suoi doveri e i suoi divieti e l’immagine tirannica nella gestione dei sentimenti di coppia.

Inoltre, le critiche si alimentarono per la schiettezza, da parte dell’autrice, nel raccontare i matrimoni di convenienza ed il triangolo amoroso “lui, lei e l’altro”. Il romanzo è tutto intriso di passioni d’amore e d’odio. Cime tempestose è un bellissimo libro pieno di coinvolgimento e pathos che mostra apertamente fin dove può arrivare il desiderio di vendetta umana. La trama descrive ogni emozione in modo così chiaro da coinvolgere il lettore nelle sue pagine.

Il protagonista, Heathcliff, recherà dolore nella vita di tutti coloro che lo circondano, fino ad arrivare sull’orlo della pazzia. Solo nel finale, stanco di combattere contro tutto e tutti, abbandonerà la sua personale battaglia. Cime tempestose, un classico senza tempo, uno splendido racconto dello spaccato sulla vita sociale di metà ottocento e sui sentimenti umani. Un dramma passionale e selvaggio, un libro assolutamente da non perdere.

Il romanzo di Emily Brontë narra la storia di Heathcliff e del suo amore per Catherine, spiegando ed analizzando come questa passione, alla fine, possa portare alla distruzione di entrambi. Difatti il tema centrale del romanzo è proprio l’effetto distruttivo che il sentimento della gelosia e la sete di vendetta possono avere sugli altri individui. La storia è raccontata a ritroso da Ellen Dean, o Nelly (la governante della famiglia) che la narra a Mr. Lockwood, il nuovo affittuario di Thrushcross Grange.

Tutto inizia nel 1801, quando Mr. Lockwood, nuovo abitante di Thrushcross Grange ed affittuario di Heathcliff, si reca a Wuthering Heights per conoscere i suoi vicini e gli abitanti del luogo. Qui rimane subito colpito dalla variegata miscellanea di caratteri dei personaggi che abitano la casa. Il proprietario signor Heathcliff che mostra d’essere un gentiluomo ma con modi duri e rozzi, non solo nei confronti del suo inquilino ma anche della nuora, la signorina Cathy Linton, di suo nipote, Hareton Earnshaw e dei due domestici, Zillah e Joseph.

Fuori una bufera imperversa e a Mr. Lockwood viene dato il permesso di fermarsi lì per la notte. Soggiornando in una camera sui cui muri ci sono incisi strani graffiti e spesso ripetuto un nome: Catherine. Durante la notte Mr. Lockwood vive un agghiacciante episodio: vede lo spettro di una ragazza che bussa sui vetri della sua finestra, chiedendo di entrare. Terrorizzato, si mette ad urlare ed Heathcliff corre in suo aiuto, allontanandolo dalla stanza ed aprendo la finestra per dare la possibilità allo spirito di entrare.

Poco tempo dopo, Mr. Lockwood si ammala e durante la lunga e noiosa convalescenza si fa raccontare dalla governante, la signora Ellen Dean (Nelly) la storia della vita del suo affittuario. Nelly comincia a raccontare.

Trent’anni prima, Mr. Earnshaw, il vecchio proprietario della casa, portò in casa un ragazzino di sei anni, forse uno zingaro o un orfano, tornando da uno dei suoi viaggi a Liverpool, adottandolo e dandogli il nome di Heathcliff. All’inizio i suoi due figli, Hindley e Catherine, non accettarono la convivenza con il nuovo arrivato, ma col tempo Heathcliff riuscì a conquistarsi almeno l’amicizia della ragazza. Mentre Hindley continuò ad odiarlo in una maniera sempre più forte, roso dalla gelosia nei suoi confronti e dall’idea che lui un domani potesse rubargli l’intera eredità.

Questo obbligò Mr. Earnshaw a mandare il figlio all’università, lontano da casa, per allontanarli l’uno dall’altro. Da lì in poi il legame tra Catherine e Heathcliff si rafforza ed i due finiscono col passare sempre più tempo assieme. Ma alla morte di Mr. Earnshaw, Hindley torna nella tenuta con la moglie Frances e diventa il padrone di Wuthering Heights ed il capo della famiglia, obbligando Heathcliff ad abbandonare gli studi e a lavorare come bracciante nelle sue terre.

Dopo poco tempo, Catherine viene morsa da un cane rabbioso e obbligata a trasferirsi per cinque settimane nella residenza di Thrushcross Grange, tenuta della ricca famiglia Linton. Durante questo periodo la ragazza si lega a Edgar, il primogenito. Al suo ritorno a Wuthering Heights, Catherine ritrova un Heathcliff grezzo ed ignorante, per nulla simile all’aspetto raffinato e dalle maniere gentili a cui Edgar e la sua famiglia l’aveva abituata. Un anno dopo, Catherine si fidanza con Edgar e Heathcliff, sentitosi respinto ed in preda allo sconforto, decide di partire per cercare fortuna.

LEGGI ANCHE  Il fu Mattia Pascal: riassunto

Dopo tre anni ritorna, ma è un’altra persona, un gentiluomo borghese che porta con sé un’enorme ricchezza. Catherine e Edgar intanto si sono sposati. Da qui ha inizio la grande vendetta di Heathcliff: prima decide di liberarsi della figura di Hindley, incoraggiandolo verso la sua dipendenza dall’alcol e dal gioco d’azzardo, al punto che ormai, indebitatosi incredibilmente, viene obbligato a chiedere aiuto a Heathcliff, che coglie la palla al balzo accettando di coprire l’ipoteca della residenza di Wuthering Heights.

Poi, venuto a sapere che la cognata di Catherine, Isabelle, nutre un sentimento nei suoi confronti, decide di iniziare una relazione con lei anche se non prova nessun sentimento nei confronti della ragazza. La sposa ma subito dopo le dichiara apertamente di stare con lei solo per volersi vendicare di ciò che suo fratello Edgar aveva fatto a lui, iniziando a maltrattarla e facendola continuamente soffrire. Catherine, che comunque rimane sempre legata sentimentalmente a Heathcliff, si ammala gravemente di un dolore più psichico che fisico che la porta ad essere sempre follemente irascibile ed intrattabile.

Rimane incinta ma durante il parto muore, dando alla luce una bambina che viene chiamata con il suo stesso nome ma soprannominata Cathy. Prima di morire però, Catherine e Heathcliff riescono finalmente a dichiararsi in piena sincerità il loro reciproco, infinito ed eterno amore.

Il romanzo prosegue con un susseguirsi di intricate situazioni: dopo il funerale di Catherine, Isabelle lascia Wutheringh Heights, per partorire, lontano dal malefico Heathcliff, il piccolo Linton che poi darà in affido a suo fratello Edgar. Hindley muore sei mesi dopo lasciando così a Heathcliff il controllo definitivo di Wutheringh Heights e dopo dodici anni, alla morte di Isabella, prende a vivere con se il figlio Linton.

Nel romanzo, ora compare la figura di Hareton, cugino di Cathy, figlio di Hindley. Un ragazzo dal carattere irascibile e dai modi brutali che incontra per la prima volta sua cugina poco prima dell’arrivo di Linton a Wuthering Heights. Da subito suscita in lei sdegno per il suo comportamento rozzo e volgare.

Anni dopo, Cathy visita nuovamente Wuthering Heights e lì incontra Linton ed Hareton. La giovane prova subito una simpatia per il primo, nonostante la sua aria malaticcia e debole, mentre continua a nutrire un senso di disprezzo nei confronti del secondo. Heathcliff decide di favorire in tutti i modi l’unione di suo figlio con Cathy. Subdola mossa per far sì che, un domani, Linton possa diventare proprietario anche della tenuta di Thrushcross Grange, possibilità non tanto remota nel tempo, viste le pessime condizioni di salute di Edgar. I due giovani allora si sposano forzatamente e poco tempo dopo Edgar muore, seguito a poca distanza anche dal giovane Linton.

A questo punto, Heathcliff diventa così il padrone assoluto di Wuthering Heights e di Thrushcross Grange. Hareton, innamorato ma non corrisposto da Cathy, cerca di cambiare la sua condizione di inferiorità, cominciando ad imparare a leggere e studiare. Cathy, lentamente si avvicina a lui e dopo poco tempo inizia tra i due un sincero affetto. Heathcliff, a questo punto stanco, decide di non intervenire e confessa a Nelly la sua resa nei confronti dei ragazzi.

Finale

A questo punto del romanzo, per la seconda volta dopo l’inizio, fa la sua comparizione il fantasma di Catherine, che comincia ad essere visto da Heathcliff vagare per la brughiera ed in casa. Convinto che queste apparizioni siano una richiesta di riavvicinamento da parte di Catherine, si reca al cimitero per dissotterrare il cadavere dell’amata per poterla abbracciare un’ultima volta. Poco dopo viene trovato morto nel suo letto e sepolto a fianco alla sua Catherine.

In chiusura, Cathy e Hareton si sposano ed il romanzo termina con Mr. Lockwood che si reca alle tombe di Catherine e di Heathcliff per dare credito, non confermato, alla superstizione locale che racconta dell’esistenza di due spiriti che tenendosi per mano, vagano per la brughiera.

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Stefano Moraschini

Stefano Moraschini lavora sul web dal 1999. Ha fondato Biografieonline.it nel 2003. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. È degustatore professionale e giudice internazionale di birre e formaggi. Copywriter e storyteller, aiuta le persone a posizionarsi sul web raccontando la loro storia. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, LinkedIn, Facebook.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: