La casa degli spiriti: riassunto
Primo romanzo della scrittrice cilena Isabel Allende, “La casa degli spiriti” fu edito nel 1982. In Italia è stato pubblicato nel 1983 presso l’editore Feltrinelli. Ha ottenuto grandissimo successo ed ha avuto molte ristampe, consacrando l’autrice come una scrittrice di livello internazionale.
Isabel era la nipote di Salvador Allende, futuro presidente del Cile morto in un colpo di stato nel 1973. Tutti i suoi libri raccontano la situazione del paese e della sua famiglia, in maniera velata e nascosta con la tecnica del romanzo a chiave (descrizione della vita reale dietro la finzione della trama).
Ne La casa degli spiriti rimanda alla casa di suo nonno: la storia è stata scritta prendendo spunto dalle vicende degli Allende.
Approfondimento
La casa degli spiriti: riassunto e trama
Il romanzo narra la storia di Esteban Trueba, giovane contadino che si innamora della bella Rosa del Valle e decide di lavorare duramente per potersi permettere di sposarla. La ragazza però muore assassinata dagli avversari politici di suo padre. Estaban, col cuore spezzato, si ributta nel lavoro e diventa violento soprattutto verso le donne. Decide di sposare Clara del Valle, la sorella della defunta Rosa e si trasferisce nella casa di famiglia. Diventa geloso e possessivo nei confronti della moglie soprattutto nei riguardi di Ferùla, sua sorella, che si trasferisce a vivere con loro e istaura un bellissimo rapporto con Clara. Dopo la sua morte il suo spirito echeggerà sempre nella loro casa.
Clara ed Esteban hanno una figlia di nome Blanca, che viene educata in un collegio per volere del padre. La giovane ha un cattivo rapporto con il genitore e decide di stabilirsi in città nella “casa dell’angolo”. Ritornerà in campagna solo per partorire la bambina che ha avuto da un rivoluzionario di nome Pedro Terzo Garcia. Il vecchio Esteban, dopo la morte della moglie Clara, si affeziona tantissimo alla bambina Alba, che diventa per lui l’unico raggio di sole della vita. Il vecchio intanto taglia anche i rapporti con i due figli maschi: Nicolas, ragazzo superficiale, e Jaime, medico impegnato nel volontariato.
Esteban sceglie di buttarsi in politica con la destra conservatrice. Frattanto i militari organizzano un golpe (colpo di stato) e Blanca è costretta a fuggire con il rivoluzionario Pedro in Canada.
Sua figlia Alba intanto cresce nella casa del nonno e da rifugio nella casa dell’angolo a tutti i rivoluzionari facendoli confondere con gli spiriti che la hanno abitata per tanti anni dopo le numerose sedute spiritiche avvenute al suo interno. Viene però scoperta ed arrestata, costretta a subire violenze e torture da parte dei militari.
Finale
Il nonno riesce a liberare la nipote grazie alle sue amicizie e i due torneranno a vivere insieme. Esteban muore accompagnato dal fantasma/spirito della moglie defunta. Alba troverà quindi i diari della nonna e riuscirà a ricostruire la storia della sua famiglia.
Breve analisi e commento
La casa degli spiriti è un romanzo molto particolare intriso di spiritualismo ed esoterismo. Clara ha infatti numerose visioni perché immersa in un mondo parallelo. La casa degli spiriti è la casa dell’angolo, affascinante visione ricca di ombre e silenzi, dove si nasconde la storia. Una storia, quella della famiglia, che cammina in parallelo con la storia della nazione e delle persecuzioni. Uno scontro continuo tra il bene e il male.
Si tratta di un romanzo affascinante che fa luce sulla storia della famiglia Allende e soprattutto su quella del Cile, paese traviato ma sempre di grande fascino.
Nel 1993 la storia è stata trasposta sul grande schermo nell’omonimo film, di Bille August.