Obiettivo o obbiettivo: come si dice?
Nella lingua italiana, durante una conversazione o mentre scriviamo, possiamo usare i termini obiettivo ed obbiettivo, spesso in maniera similare. In realtà si tratta di due termini (sia se riferiti all’aggettivo, sia se riferiti al sostantivo), che riprendono il latino medievale obiectivu(m). Nel linguaggio comune, è comunque più usato e riconosciuto il termine con una sola b, quindi obiettivo, ma entrambi i termini possono essere usati senza cadere in errore.
La forma obiettivo è più vicina all’etimo latino obiectivum, mentre obbiettivo è una forma di origine popolare che ha subito il raddoppiamento della b davanti ad “i” con valore di semiconsonante. Obbiettivo è attestato nell’italiano scritto sin dalla metà del secolo XVI, mentre obiettivo è usato dalla prima metà del secolo successivo. Obiettivo od obbiettivo è una parola che prende spunto dal latino ed è caratterizzato dalla fusione dei due termini obiactum = lanciato in avanti dove per apofonia la a diventa e (latino medievale obiectivum).
Significati del termine obiettivo o obbiettivo
Obiettivo o obbiettivo, inteso come sostantivo, sta ad indicare il fine, la meta, oppure il bersaglio da raggiungere che una persona o un gruppo di persone si pongono. In quest’ottica, l’obiettivo, soprattutto in ambito militare, diventa sinonimo di bersaglio. Se si parla di termini come pianificazione e project management, l’obiettivo diventa sinonimo di un progetto che permette di definire i risultati da raggiungere.
Se lo si considera come aggettivo, il termine obiettivo indica qualcosa di imparziale, basato sui dati e non influenzato da opinioni non oggettive. In ambito militare, l’obiettivo è il fine di un’azione, mentre in fisica è l’oggetto di studio dell’ottica. In ambito fotografico il termine obiettivo o obbiettivo è usato per definire una parte, sia delle videocamere che delle macchine fotografiche. In campo legislativo, viene utilizzato il termine “legge obiettivo”, che indica una legge che annovera regolamenti sulle infrastrutture strategiche.