Nel cassonetto della carta trova la prima edizione de “Il Giorno della Civetta” con la dedica autografa di Sciascia
“Non sottovalutare mai il cassonetto della carta”: inizia così su Facebook il post di Lorenzo Zambini, consigliere in quota Pd della Città metropolitana di Firenze. Infatti l’uomo ha trovato nel cassonetto della carta la prima edizione de “Il giorno della Civetta” di Leonardo Sciascia con la dedica dello scrittore a un poeta siciliano che ha vissuto a Firenze. Una storia la sua che non è passata inosservata e che ha suscitato l’interesse dei giornali, che hanno riportato l’accaduto.
“Un paio di anni fa trovai una scatola, piena di libri abbandonati per terra vicino al cassonetto nella strada in cui abito a Firenze. All’interno, messi alla rinfusa, un po’ di gialli, romanzi rosa e qualche vecchio volume, di questi ultimi ne presi qualcuno e li portai a casa”.
“Ho letto del centenario della nascita di Leonardo Sciascia, lo scorso 8 gennaio – continua Zambini – e per curiosità mi sono chiesto: vediamo un po’ quali romanzi ho di questo scrittore. Mi era venuta voglia di rileggerne qualcuno e sono andato a vedere nella libreria. Ad un certo punto mi è venuto in mano “Il giorno della civetta” con alcune sottolineature e note a margine del testo a lapis e ho capito subito che non era un libro mio. Mi è tornata in mente la scatola lasciata accanto al cassonetto” – scrive-.
Quindi preso il libro ha controllato: “C’era una sovracopertina in acetato, così sono andato a vedere e ho scoperto che era proprio una prima edizione”. E ancora: “In una delle prime pagine c’era anche una dedica scritta a penna: “A Peppino Zagarrio affettuosamente L. Sciascia”.