Liz (di Andy Warhol)
“Liz” è il ritratto che Andy Warhol, padre della Pop Art, realizza all’attrice Elizabeth Taylor nel 1963. È realizzato con vernice di polimeri sintetici e inchiostro serigrafico su tela, 101,6 x 101,6 centimetri e si trova a New York, presso The Andy Warhol Foundation.
Nato dopo una lunga frequentazione con l’attrice nel periodo d’oro dello Studio 54, la discoteca delle celebrità. Un mondo quello dell’artista attraente e carino, circondato da modelle, celebrità di Hollywood e pittoreschi personaggi urbani. Warhol, sin dalla sua infanzia, aveva una bassa autostima, si considerava brutto, aveva un grande complesso che lo portò a chiudersi nel suo ufficio, dove realizzava i suoi lavori. In America, comincia ad emergere un pensiero rivoluzionario nel corso del 1960. L’arte era progressista e la Pop Art diventa popolare per il tema moderno e per la sua semplicità.
Elizabeth Taylor era un’attrice di fama mondiale, ammirata per la sua bellezza e il suo fascino. In particolare, era noto il suo sguardo, i suoi occhi viola. Warhol ha evidenziato le zone intorno ai suoi occhi con un colore verde acqua audace, le labbra con un rosso brillante, pelle impeccabile, sorriso sornione, conferendole un aspetto misterioso. Le caratteristiche sono perfette tanto da sembrare irrealistiche. Sceglie di raffigurare l’attrice perché è consapevole della sua fama mondiale, del fascino che suscitava la donna. Ne evidenzia il talento e la bellezza, su cui ruota la celebrità dell’attrice, evidenziandone l’aspetto che ha giocato un ruolo fondamentale nella carriera della donna.
L’attrice scomparsa nel 2011, all’età di 79 anni, è stata il soggetto prediletto da Andy Warhol, tanto che in sua memoria ha installato due dipinti di Liz nella galleria ingresso del museo. Un ritratto che prende spunto da una fotografia pubblicitaria del 1960 realizzata per il film “Butterfly 8”, usata appunto come base per la serigrafia.
Warhol ha creato questo ritratto dell’attrice quando era al culmine della sua celebrità, ma anche molto malata di polmonite, tanto che tutti si aspettavano la sua morte prematura. Liz Taylor era una musa per Warhol, che le fece una serie di 13 dipinti proprio nel 1963.