La costellazione del Leone
La costellazione del Leone, in latino Leo, è una costellazione dello Zodiaco. La sua posizione nel cielo è tra il Cancro, ad ovest, e la Vergine, ad est; visibile da dicembre, verso est, bassa all’orizzonte, fino a giugno verso ovest, il periodo di migliore visibilità nel cielo dell’emisfero boreale è ad aprile, alta nel cielo verso sud.
Le stelle principali della costellazione sono: α Leonis (Regolo) stella azzurra, la più luminosa della costellazione, distante 77 anni luce dalla Terra (un anno luce corrisponde a 9.461 miliardi di Km); γ Leonis (Algieba) stella azzurra doppia distante circa 126 anni luce; β Leonis (Denebola) stella bianca distante 36 anni luce; δ Leonis (Zosma) stella bianca, distante 58 anni luce; ε Leonis (Ras Elased Australis) stella gialla, distante 251 anni luce; θ Leonis (Coxa) stella bianca, distante 178 anni luce.
Essendo la costellazione del Leone posizionata lontano dalla Via Lattea, è possibile osservare nel profondo cielo tantissime galassie: M65, M66, NGC 3628, M95, M96, NGC 2903, NGC 3193, NGC 3607. All’interno della costellazione sono altresì presenti diversi sistemi planetari: quello della stella gigante arancione HD 102272, attorno alla quale orbitano due pianeti di tipo gioviano, e quello della stella nana rossa Gliese 436, attorno alla quale orbita un pianeta la cui massa è simile a quella di Nettuno.
Lo sciame meteorico che si origina dalla costellazione del Leone, le Leonidi, è provocato dalla Cometa Tempel-Tuttle, quando la Terra attraversa la scia delle particelle lasciate dal passaggio di questa cometa periodica del Sistema Solare. Lo sciame è visibile ogni anno di norma dal 14 al 21 novembre con un massimo attorno al 17.
Nella mitologia, la costellazione del Leone rappresenta la prima delle dodici fatiche di Ercole e cioè cercare di uccidere l’invulnerabile Leone di Nemea, che aveva la particolarità di avere la pelle resistente a qualsiasi arma, non poteva essere né scalfita, né trapassata.
Ercole avrebbe dovuto portare la pelle del leone come trofeo. Durante un viaggio attraverso i boschi, Ercole fu sorpreso dal leone, che gli ruppe l’armatura e spezzò un dito. Dopo un feroce duello, Ercole riuscì ad afferrargli la criniera e costringerlo a terra, dichiarandolo sconfitto. Alla morte, il leone fu posto in cielo da Zeus tra i segni dello zodiaco, dove andò a formare la costellazione del Leone.
Il termine “solleone”, che sta ad indicare il clima tipico della stagione estiva, deriva proprio da questa costellazione poiché, alcune migliaia di anni fa il Sole si trovava nel Leone nel periodo più caldo e segnava il passaggio del Sole al solstizio d’estate.