Il Battesimo di Cristo (quadro di Leonardo da Vinci)
“Il Battesimo di Cristo” è un dipinto eseguito nel periodo di apprendistato di Leonardo da Vinci quando era allievo del Verrocchio (1470 circa). Si tratta di un’opera a olio su tavola delle dimensioni di 177 x 151 cm e attualmente conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. L’opera venne realizzata per il monastero Vallombrosano di San Salvi, quando la bottega del Verrocchio era la più importante di Firenze.
Il Battesimo di Cristo: il quadro
Nell’opera possiamo ammirare, sul lato destro, S. Giovanni Battista nell’atto di battezzare, con la mano destra a mezzo di una ciotola, la testa di Cristo, che è raffigurato a mani giunte nell’atto della preghiera. Due angeli seduti ammirano estasiati la scena del battesimo del Cristo. Gli sguardi degli angeli guidano lo sguardo di chi ammira l’opera a guardare verso il Cristo. In alto, le mani di Dio Padre inviano la Colomba dello Spirito Santo circondata da raggi divini. Ogni personaggio indossa sulla testa delle aureole, che rappresentano il simbolo della sacralità.
Il paesaggio sullo sfondo è aperto verso un’ampia valle percorsa da un fiume ed è reso omogeneo e piacevole allo sguardo grazie ai tratti pittorici che ammorbidiscono e sfumano le forme, differenziandosi dalle rocce rozzamente squadrate. La palma, che intravediamo invece a sinistra, simboleggia l’ascesa e la vittoria. Lo spazio risulta prospettico con Cristo e S. Giovanni fermi sullo stesso piano, mentre gli angeli sono posati su un piano inferiore.
Nell’opera leonardesca possiamo ammirare anche due uccelli rappresentati: una colomba bianca e un uccello rapace nero che sono in netto contrasto; da un lato, la prima, simbolo indiscusso del bene e della pace, ed il secondo, simbolo del male e degli inferi. Possiamo intravedere sullo sfondo del dipinto alcune figure a monocromo.
In questo dipinto, Leonardo da Vinci utilizza la tecnica dello sfumato che rappresenta il superamento del naturalismo prospettico tipico della pittura del quattrocento; l’artista esprime una vastissima gamma di stati d’animo e di espressioni spirituali ottenuti con l’inserimento delle figure nel paesaggio circostante.