Gente di Dublino (James Joyce): riassunto
Uno dei romanzi più significativi di James Joyce è la raccolta di quindici racconti “Gente di Dublino”. Da sfondo, la città natale dell’autore, Dublino, analizzata attraverso l’occhio attento dei personaggi dei vari racconti.
Approfondimento
Protagonisti e temi trattati
I protagonisti del libro Gente di Dublino sono abitanti della città irlandese di Dublino, “spiritualmente deboli”, che hanno paura degli altri e sono in qualche modo schiavi della loro cultura, della loro vita familiare e politica, ma soprattutto della loro vita religiosa. Nel libro, vengono narrate le storie della loro vita quotidiana. I racconti presentano la città di Dublino sotto quattro aspetti: infanzia, adolescenza, maturità e vita pubblica. L’autore esprime con efficacia il suo amore e il suo disprezzo per Dublino, microcosmo e riassunto del nuovo mondo. In questo libro, Joyce forza i limiti della narrativa ottocentesca, arrivando a risultati di grande intensità espressiva e di rara efficacia.
I temi principali sono quelli della paralisi alla società e della fuga. La paralisi investe la sfera morale, intellettuale ma anche pratica, mentre la fuga è conseguenza della staticità, nel momento in cui i protagonisti comprendono la propria condizione e risultano essere impotenti di fronte a questa situazione. La fuga, tuttavia, è destinata sempre a fallire.
Gente di Dublino: i racconti
Così, nell’infanzia, troviamo i racconti: Le sorelle, Un incontro, Arabia; nell’adolescenza: Eveline, Dopo la corsa, I due galanti, Pensione di famiglia; per la maturità: Una piccola nube, Rivalsa (o Contropartita), Polvere (o Cenere), Un caso pietoso (o Un increscioso incidente); riguardanti la vita pubblica: Il giorno dell’Edera, Una madre, La grazia. Alla fine, troviamo un epilogo, dal titolo “I morti”.
Riassunto
I primi racconti
Nel primo racconto, “Le Sorelle”, viene narrata la storia di un ragazzo e del suo rapporto con un prete cattolico, padre Flynn. Insieme alla zia, il ragazzo rende omaggio alla salma del sacerdote e visita le sorelle in lutto per la morte del prete. Il ragazzo ascolta le sorelle che raccontano come sia avvenuta la morte di padre Flynn.
“Un incontro”, invece, narra le vicende di alcuni ragazzi che marinano la scuola e incontrano un signore anziano che si avvicina e parla con loro, ma le sue parole pesantemente allusive creano tra i giovani un forte disagio.
Questo porta il racconto a spiegare come riescano a sfuggire da questa situazione insolita. Il terzo racconto è intitolato “Arabia” e narra la vicenda di un giovane ragazzo che si innamora della sorella del suo vicino, Mangan. Viene sottolineata la deludente escursione serale del ragazzo al bazar “Arabia”, per riuscire ad esprimere il suo intento.
Altri racconti
Tra gli altri racconti, troviamo “Eveline”, che racconta le vicende di una giovane donna di nome Eveline, la quale decide di fuggire con il suo amante, Frank, in Argentina; alla fine però, la ragazza si pente di ciò che ha scelto e fatto.
In “Dopo la corsa”, vengono raccontate le vicende di un gruppo di amici che passano la sera a mangiare tutti insieme dopo aver visto una gara di auto fuori da Dublino.
Nel racconto “I due galanti”, vengono narrate le vicende di Lenehan e Corley che camminano per la città discutendo su come è possibile truffare una cameriera che lavora in un residence lì vicino.
Una patetica storia d’amore è invece narrata nel racconto “Pensione di famiglia”, in cui il protagonista si vede costretto a sposare per forza, e non per amore, la figlia della sua affittacamere.
“Una piccola nube” narra invece la storia di due amici, un giornalista che conduce una vita brillante e un modesto impiegato, sposato e padre di famiglia frustrato, che si raccontano le loro rispettive vicende quotidiane; in “Contropartita”, vengono narrati gli avvenimenti di un umile impiegato Farrington, frustrato dal lavoro e dalla vita, che sfoga la sua ira ubriacandosi in casa e prendendosela con i propri figli.
“Cenere” narra le vicende di una povera zitella, Maria, lavoratrice in una lavanderia, che per il giorno di “Halloween” partecipa ad una serata festosa in casa della famiglia di Joe, a cui ha fatto la bambinaia da piccola.
In “Un increscioso incidente”, invece, si parla della vita di un bancario, Mr. Duffy, che apprende da un giornale che la donna un giorno amata, Mrs. Sinico, è stata trovata morta travolta da un treno, forse suicida.
E ancora, “Il giorno dell’edera” narra i dialoghi di un gruppo di incaricati di raccogliere i voti dell’elettorato a favore del candidato nazionalista Richard Tierney per le elezioni comunali, mentre sono in pausa in attesa di tornare a lavorare. Ne “La Grazia” si raccontano le vicende di un certo Tom Kernan il quale, dopo un incidente pubblico imbarazzante, è convinto dai suoi amici a partecipare ad un ritiro religioso.
Epilogo
L’ultimo dei racconti, infine, è intitolato “I morti” e ripercorre il culmine della crisi morale di Gabriel Conroy, insegnante e scrittore. L’uomo, tornato da un’allegra festa in casa delle signorine Morton, è preso dal desiderio di passione per la moglie Gretta, ma lei si ritrae. Gretta, infatti, dopo aver ascoltato una canzone durante la festa, ha ricordato un ragazzo conosciuto a Galway, prima di arrivare a Dublino, malato e così innamorato di lei da sfidare la sua stessa malattia, stando sotto la pioggia per incontrarla, proprio prima che lei partisse.
Gente di Dublino al cinema
Il libro “Gente di Dublino” ottenne un grande successo dalla sua uscita in poi, tanto da essere tradotto in numerose lingue. Nel 1987, il regista statunitense John Huston dirige il film intitolato “The Dead – Gente di Dublino”, tratto dal romanzo di Joyce.