I giocatori di carte (opera di Cézanne)
Paul Cézanne dipinge “I giocatori di carte” negli anni fra il 1890 e il 1895. E’ un tema ricorrente nella sua pittura quello del gioco delle carte in cui, come in questo caso, due personaggi si contrappongono l’uno di fronte all’altro.
I giocatori di carte: analisi del quadro
Nel dipinto “I giocatori di carte” l’atmosfera è pesante, i due uomini non si parlano, concentrati come sono nella loro partita. I corpi, massicci, si fronteggiano in un silenzio che sembra espandersi in tutta la stanza. La bottiglia posta al centro delle due figure, crea una sorta di divisione asimmetrica che accentua ancora di più la tensione competitiva fra i due giocatori. I personaggi, forse, sono conosciuti da Cézanne, il quale era solito frequentare la casa di campagna del padre, dove poteva tranquillamente osservare scene come questa. La scelta dei colori e il modo in cui la luce viene distribuita, conferiscono al quadro una sensazione di malinconia e tristezza.
La solitudine dei personaggi e il loro ostentato silenzio, fanno pensare ad una simbologia più legata allo scontro, alla lotta, piuttosto che al gioco e alla spensieratezza di un’attività da dopo lavoro.
Il quadro “I giocatori di carte” è, forse, uno dei più importanti della serie che Paul Cézanne ha dedicato al gioco delle carte, perché il colore dello sfondo e l’equilibrio cromatico degli abiti raggiunge, qui, una forza espressiva e una dimensione emotiva del tutto particolari.
Nel 2012 un’altra versione de “I giocatori di carte” è stata venduta dall’armatore greco George Embiricos ad un emiro del Qatar per un valore pari a 250.000 dollari.