L’amicizia ritrovata: dai libri alla commedia. Il film “Addio al nubilato” con Chiara Francini

Alcune amicizie femminili sono destinate a durare per sempre: ci sono legami viscerali che, dopo aver percorso tratti di vita distanti, riemergono con tutta l’intensità che li aveva contraddistinti all’inizio.

Il tema dell’amicizia femminile è particolarmente apprezzato dai lettori di tutte le età. Di recente, due delle scrittrici italiane più amate, Silvia Avallone e Teresa Ciabatti hanno pubblicato i loro rispettivi romanzi “Un’amicizia” (Rizzoli) e “Sembrava Bellezza” (Mondadori), in cui raccontano del potere eversivo e salvifico delle amicizie tra donne, che spesso sopravvivono tra distanze, solidarietà e rivalse.

Sono racconti passionali e amari di amicizie nate sui banchi delle scuole superiori e sopravvissuti, anche in forma distante e sublimata, durante gli anni della maturità.

Addio al nubilato: il film

Di amicizia parla anche la commedia di Francesco Apolloni Addio al nubilato”, sbarcata su Amazon Prime Video il 24 Febbraio scorso. Nel cast, insieme alla protagonista Chiara Francini ci sono anche Laura Chiatti, Antonia Liskova e Jun Ichikawa.

Il rito femminile dell’addio al nubilato è il pretesto per un gruppo di amiche di ritrovarsi, confrontarsi a distanza di anni con il legame che le unisce ed una misteriosa assenza.

La pellicola, che è un adattamento cinematografico dell’omonimo spettacolo scritto per il teatro dallo stesso Apolloni, è tratta dalla vera storia di Chiara Giuntoli (che viene raccontata nel film).

Chiara è una giovane 35enne della Toscana, morta per un cancro al seno nell’estate del 2020. Qualche giorno prima di morire il fidanzato le aveva chiesto di sposarlo regalandole un anello. Purtroppo la coppia non ha fatto in tempo a coronare il loro sogno d’amore.

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Cristiana Lenoci

Cristiana Lenoci è laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La sua grande passione è la scrittura. Ha maturato una discreta esperienza sul web e collabora per diversi siti. Ha anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

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