Donne in orbita: l’Esa lancia un nuovo concorso per reclutare astronaute
Dopo undici anni l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha annunciato l’arrivo di un bando di concorso per astronauti che prenderà avvio il 31 Marzo prossimo, e per il quale si incoraggia fortemente la partecipazione delle donne.
L’obiettivo principale è quello di attirare un maggior numero di ragazze europee: non basta più, infatti, quel 16% che ha presentato la candidatura nelle precedenti campagne di reclutamento per lo Spazio.
L’Esa sta lavorando con impegno e passione affinchè sia sempre più diffuso e praticabile il “mestiere” di astronauta sia per le donne che per le persone con disabilità.
Certo, partecipare al concorso non è affatto una passeggiata. Tra le altre competenze, si richiedono una laurea in Fisica, Biologia, Matematica, Ingegneria o Medicina, almeno tre anni di esperienza professionale post-laurea e una perfetta conoscenza della lingua inglese.
Le selezioni saranno lunghe e impegnative, e gli esiti del concorso si avranno solo nell’Ottobre 2022. Una cosa è certa: senza una fortissima motivazione, è dura resistere “a zonzo” nello spazio.
A confermarlo è l’astronauta Samantha Cristoforetti:
“Diventare astronauta era il mio sogno sin da ragazzina, ma è inutile negarlo: il concorso è difficile e le possibilità di farcela sono poche. Che si venga presi o no, però, si tratta di un’esperienza incredibile, un’occasione unica per imparare delle cose di sé, sperimentare la propria forza e le proprie debolezze. Una vera sfida”.
AstroSamantha è volata per la prima volta nello spazio nel 2014.