La donna incinta (opera di Chagall)
“La donna incinta” è un dipinto a olio su tela delle dimensioni di 193 x 116 cm realizzato nel 1913 dal pittore bielorusso Marc Chagall. Allo Stedelijk Museum di Amsterdam è conservata questa opera considerata una delle più cariche di significato e simbolismo del pittore.
La donna incinta: breve analisi e storia il quadro
In quest’opera, la tecnica a olio lancia una sfida a uno dei simboli della vita, la maternità. Non a caso il soggetto pittorico è una donna incinta vestita con abiti folkloristici russi. Il quadro, di dimensioni importanti, è occupato da una enorme figura di madre che con la mano sinistra mostra l’interno del proprio grembo, in cui cresce una figura di bimbo già in piedi: attorno a lei, simboli e segni come la capra e il pastore che ornano misticamente lo sfondo. Per l’artista, il mondo della maternità è misterioso, oscuro e fantastico.
Il corpo della donna si trasforma e crea al suo interno l’habitat di una nuova vita. Il fisico però è sconvolto, costretto ad un cambiamento di innaturale normalità, una situazione che sconvolge, porta sofferenza e che santifica il corpo femminile.
Non vi è nulla di più santo e bello, di più dorato e irreale, nulla di più fantastico, doloroso e devastante. Questo insieme di sensazioni è la maternità, dono-sacrificio dato solo alle donne, che meritano la santificazione dell’arte e degli artisti, e sono degne di una vera e propria venerazione dato il loro grande potere rigenerativo.
Chagall apparteneva a una famiglia ebraica molto unita e molto numerosa, l’opera affina la sua sensibilità a questa situazione. La sua arte fu influenzata dal periodo felice (anche se povero) dell’infanzia vissuta in Russia.
È di quegli anni giovanili l’apprendimento e l’incidere della vita e della morte che ne faranno una costante della sua pittura. La donna incinta rappresenta un inno alla vita, a prescindere dallo stato sociale e dalle vicissitudini umane.