Cena tra amici – Trama e trailer

Cena tra amici è un film brillante e a tratti divertente costruito intorno  ai dialoghi di quattro amici-parenti che si ritrovano per una cena in un bel appartamento parigino e che finiscono per battagliare su battute e dialoghi fulminei per tutta al serata. Il film nasce da un riuscitissimo spettacolo teatrale che in Francia, come del resto il film stesso, ha avuto un grande successo. Non si tratta di un film comico bensì di una brillante commedia fatta di equivoci e rivelazioni che divertono e coinvolgono lo spettatore con i giusti tempi recitativi. Il film è uscito il 6 luglio del 2012 nelle sale italiane.

Approfondimento

Trailer

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Trama

Elisabeth e Pierre due insegnanti, lei di scuola media e lui all’università, organizzano una cena nel loro bel appartamento parigino. Gli invitati sono Vincent, rampante agente immobiliare e fratello di Eisabeth, sua moglie Anna e l’amico di infanzia di Vincent e di Pierre, Claude; quest’ultimo è un’orchestrale timido e un po’ fragile che conosce tutti gli ospiti da almeno trent’anni. In realtà a parte Anna tutte le altre persone si conoscono da molto tempo e hanno una confidenza profonda gli uni degli altri. Tanto che Vincent decide di introdurre subito nella conversazione un argomento esplosivo: come lui e Anna chiameranno il figlio. Subito questa notizia fa accendere l’ira di Pierre perché il bimbo dovrebbe chiamarsi Adolphe.

Pierre, intellettuale di sinistra un po’ nevrotico, sbotta dicendo che non possono chiamare il figlio come il Fuhrer. Ne nasce una discussione a tratti violenta che si placa solo quando Vincent dice di aver compreso le ragioni del cognato e che quindi chiamerà il figlio non Adolphe, un po’ ambiguo, bensì proprio Adolf come Hitler. Apriti cielo: gli amici si scaldano fino a quando non si deve andare a cena

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Cena tra amici - Poster e locandina del film
Cena tra amici – Poster e locandina del film

Parte finale

Mentre mangiano arriva Anna che non sa nulla della discussione e quando ne viene coinvolta anche lei si infervora scontrandosi con Pierre. Ma la verità è che si tratta di un fraintendimento perché Vincent ha scherzato tutto il tempo e il bambino non si chiamerà Adolphe bensì Henry. Cala un silenzio tombale anche perché Anna che non sapeva dello scherzo ha offeso pesantemente Pierre.

Il resto della serata prosegue con schermaglie, ricordi e tentativi maldestri di fare la pace, fino a quando nella discussione non viene coinvolto anche Claude i cui amici credono sia gay ma lui smentisce piccato e confessa che da tempo ha una relazione con la mamma di Elisabeth e Vincent.

Succede un putiferio, Vincent colpisce Calude e la cena finisce, ma con troppe ferite e risentimenti. Nove mesi dopo nasce il figlio di Anna e Vincent che si scopre non essere bimbo ma femmina e si ripropone il problema del nome. Avrà il nome della nonna.

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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Bello, sceneggiatura solida e notevoli prove attoriali che ne fanno dimenticare l'origine teatrale (e quindi un po' claustrofobica).

e per una volta un doppiaggio dignitoso, non penalizzante, per non dire agghiacciante, che rende onore alle interpretazioni! 🙂