La bandiera europea: perché ha 12 stelle?
La bandiera europea è composta da dodici stelle dorate su sfondo blu. Le stelle sono rappresentate in cerchio. Inizialmente la bandiera fu adottata dal Consiglio d’Europa, secondo quanto stabilito il 25 ottobre 1955, approvando la formale proposta dell’araldo capo irlandese Gerald Slevin e successivamente mostrata alla popolazione dal Comitato dei Ministri a Parigi, l’8 dicembre dello stesso anno.
La bandiera nacque esclusivamente per rappresentare l’intera Europa geografica e non una particolare organizzazione come il Consiglio d’Europa o la stessa Unione europea. Nella prima proposta del 1952, si era invece stabilito di rappresentare tante stelle secondo il numero dei Paesi membri. Ma tale posizione poi venne cambiata, dato che in particolar modo, la regione della Saar era uno Stato indipendente, la cui esistenza però era contestata dalla Germania. Si decise di comune accordo quindi di optare per un numero simbolico di stelle.
Nel giugno 1985 a Milano, i vari capi di Stato e di governo della Comunità Europea, col beneplacito del Consiglio d’Europa, hanno stabilito che la bandiera europea fosse emblema ufficiale anche della CE ed anche la stessa Unione Europea più tardi, adottò contestualmente questa bandiera con le dodici stelle dorate disposte su campo blu. Da quel preciso istante, la bandiera europea fu il simbolo sia del Consiglio d’Europa, che dell’Unione Europea.
II numero delle stelle non venne più preso in particolare considerazione, anche se per molti il numero dodici risultava perfetto. Difatti, come ben sappiamo, il dodici è un numero ideale perché si può riferire alle fatiche di Ercole, alle tavole della legge romana, ai mesi dell’anno ed ai figli di Giacobbe. La corona di dodici stelle dorate simboleggia l’unione dei popoli europei, mentre il numero delle stelle è indice e simbolo di perfezione e unità. Le stelle sono collocate verticalmente, ovvero con una punta rivolta verso l’alto e due punte disposte direttamente su una linea retta immaginaria perpendicolare all’asta e sono collocate in modo simile alle ore sul quadrante di un orologio.
La bandiera europea venne scelta nel 1955 dopo un lungo e laborioso processo. Il bozzetto prescelto era uno dei molti proposti dal designer alsaziano, Arsène Heitz, un devoto cattolico che in questa proposta era stato ispirato dalla propria devozione. Il colore blu della bandiera, infatti, è quello tradizionale del manto della Vergine e le dodici stelle ricordano la corona della donna dell'Apocalisse. Benché queste sue personali motivazioni non fossero note ai diplomatici che stabilirono la bandiere europea[1], si verificò una curiosa coincidenza: la scelta venne firmata proprio nella festa dell'Immacolata Concezione[2].