Bagnante, quadro famoso di Paul Cézanne: analisi dell’opera

Un dipinto che rivela l’interesse dell’artista verso la tradizione e anche il suo desiderio di rinnovare il linguaggio della pittura del suo tempo. Stiamo parlando dell’opera “Bagnante” (Le baigneur) di Paul Cézanne. Si tratta di un dipinto del 1885 circa. E’ un olio su tela, che misura 127 x 96,8 centimetri. Il dipinto è custodito a New York, presso The Museum of Modern Art (MoMA).

Bagnante - Le Baigneur (The Bather) - opera di Paul Cézanne
Bagnante (Le Baigneur, The Bather) – quadro celebre di Cézanne (1885, MoMA, NYC)

Bagnante: la storia espositiva del quadro

Il dipinto Bagnante fu di proprietà del collezionista Ambroise Vollard (celebre anche per essere stato ritratto da Picasso) dal 1900 al 1917. Quindi fu acquistato da Paul Rosenberg di Parigi. Poi acquistato da Marius de Zayas di New York. Passò quindi a Lillie P. Bliss nel 1921.

Solo nel 1934, infine, fu acquisito grazie al lascito di quest’ultimo collezionista, cioè Lillie P. Bliss, dal MoMA di New York.

Perché Bagnante è un dipinto innovativo

L’artista francese dipinse, verso il 1885, molte figure umane: uomini e donne raffigurati in occasione di bagni estivi all’aperto. Di questa serie fanno parte anche:

  • Bagnanti, del 1890 – conservato presso il Museo d’Orsay di Parigi
  • Le grandi bagnanti, del 1906 – conservato presso il Museum of Art di Filadelfia

Per realizzare il quadro in esame, Bagnante, Cézanne fece uso della fotografia di un modello. Si trattò di una tecnica innovativa nella storia della pittura.

Analisi e descrizione dell’opera

L’opera ritrae al centro del dipinto un giovane con addosso un piccolo costume bianco. L’adolescente è raffigurato in piedi al centro della tela, mentre compie un passo in avanti con il piede sinistro che serve a sostenere tutto il corpo.

Il ragazzo che Paul Cézanne dipinge è di media statura e le gambe in basso sono sostenute da grandi piedi. Mentre il volto del giovane bagnante è chino verso il basso: lo sguardo è rivolto in direzione del terreno, con una posizione frontale.

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Il protagonista ha capelli corti e scuri con una frangia sulla fronte. Si pensa ad un adolescente proprio perché il corpo dipinto sembra quello di un giovanotto. Infatti ha il tronco con una muscolatura minuta mentre le gambe sono massicce.

L’adolescente è ritratto con le mani ai fianchi. La spalla sinistra è più bassa di quella destra.

Mentre vediamo il terreno che è privo di vegetazione, sembra proprio di essere su una spiaggia. Sulla destra del dipinto si scorge una pozza d’acqua e sullo sfondo un paesaggio sfocato.

Le pennellate

Il cielo è dipinto con grandi pennellate che animano la superficie. Il giovane e il paesaggio mostrano uno stile ben definito da pennellate nitide, creando così un’atmosfera offuscata.

Il dipinto è privo di prospettiva e spazio tridimensionale. Mentre appunto la figura del giovane e il paesaggio sono proiettati sul piano pittorico.

I colori

Analizziamo le tonalità e i colori del quadro. Bagnante (Le baigneur in francese – The Bather, in inglese) è un dipinto che presenta due toni principali:

  • il rosa ocra della sabbia e della pelle dell’adolescente;
  • il grigio-azzurro del cielo e del terreno.

Solo la pozza risulta in blu saturo e brillante.

Lo spazio

Lo spazio dell’opera si trasforma in bidimensionale: il paesaggio è privo di profondità e lo sfondo sembra appiattito.

Questa esperienza mette in risalto l’interesse di Cézanne nei confronti della superficie del dipinto, rifuggendo dalla costruzione di uno spazio prospettico tridimensionale.

Da qui per Cézanne si aprì la strada al Cubismo.

Composizione e inquadratura dell’opera dell’artista Cézanne

Bagnante ha un orientamento verticale ed è rettangolare. Il giovane occupa totalmente la dimensione verticale della tela.

Non è un caso che i piedi tocchino quasi il bordo inferiore del dipinto, mentre la testa sfiora quello superiore.

Da una parte lo spazio per metà è occupato dal cielo, nella parte superiore, mentre l’altra metà ritrae il paesaggio. Così la figura del ragazzo unisce queste due metà orizzontali dell’opera.

In più le braccia del giovane che sono piegate formano due triangoli proprio per la posizione delle mani sui fianchi; questo elemento rivela un’attenzione alla composizione geometrica del dipinto.

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Serena Marotta

Serena Marotta è nata a Palermo il 25 marzo 1976. "Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi" è il suo primo libro. È giornalista pubblicista, laureata in Giornalismo. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia e con La Repubblica, ha curato vari uffici stampa, tra cui quello di una casa editrice, di due associazioni, una di salute e l'altra di musica, scrive per diversi quotidiani online ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org. Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città: Palermo.

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