A Brera il primo documentario multimediale su Raffaello
In occasione dei 5o0 anni dalla sua morte, nasce a Brera il primo documentario multimediale sull’artista rinascimentale Raffaello. Presso la Pinacoteca è stato allestito questo spazio multimediale che fa un excursus sugli allestimenti dello Sposalizio della Vergine dal 1806 ad oggi.
Al progetto, primo documentario pubblicato sulla piattaforma Brera Plus si accede solo con un abbonamento al museo. Il documentario della durata di 21 minuti regala “una fruizione interattiva”, abbandonando la funzione di stare incollati allo schermo e interagire, offrendo al fruitore la possibilità di “esplorare” le tante vicende che sono correlate alla storia principale.
Infatti sotto la voce “contenuti extra” si attivano questi contenuti: lo spettatore può ignorarli, continuando ad ascoltare le parole del direttore James Bradburne o cliccarci sopra e immergersi così nelle storie, approfondendole.
Leggi anche–> Lo Sposalizio della Vergine: opera di Raffaello
In questo caso si spazia dall’ingrandimento dell’immagine alla storia dell’anello della Vergine. Una reliquia che è custodita nella cattedrale di Perugia. E poi l’esecuzione al pianoforte di Clive Britten del brano che Liszt scrisse ispirato dal dipinto, e che è interpretato proprio nella sala della Pinacoteca dove è conservato.
E ancora: l’immagine del quadro rovinato dall’atto vandalico del 1958, sino ad arrivare al video dell’istituto Luce che narra il viaggio dei quadri per la mostra dedicata all’arte italiana a Londra nel 1930.