Il Vaso blu, quadro famoso di Paul Cézanne – Analisi dell’opera
Il Vaso blu fu dipinto da Paul Cézanne fra il 1889 e il 1890. Si tratta di un olio su tela che misura 61 x 50 cm e che attualmente è esposto al Musée d’Orsay di Parigi. In questo quadro appare subito evidente il lavoro del pittore sul colore. E’ da osservare con attenzione particolare la modulazione dei colori che generano nella composizione un’armonia straordinaria in tutta la composizione. Cézanne infatti nelle sue nature morte è più interessato al colore che al disegno e le forme vengono semplificate, spesso annegate nel colore.
Il colore viene modulato in una libertà espressiva senza volumi in cui la luce assume un ruolo fondamentale nella realizzazione dell’opera.
Ne Il Vaso blu lo sfondo e il tavolo, su cui è appoggiato il vaso, sono realizzati con tinte neutre mentre gli oggetti in primo piano e il vaso stesso sono più marcati, i contorni invece sono neri. La luce che pervade gli oggetti dà una consistenza particolare al quadro.
L’azzurro del vaso è ricreato con lievi pennellate verso i lati del dipinto e questo elemento, insieme allo schematismo del disegno che crea linee orizzontali e verticali, costruisce una sorta di composizione musicale la cui lettura accompagna la visione del quadro.
Cézanne aggiunge nel dipinto anche alcune mele creando una sorta di dialogo fra frutti e fiori.