Trading e investimento: quali sono le differenze
Trading e investimento sono due attività spesso confuse tra loro, ma in realtà presentano differenze sostanziali. Proviamo a spiegarlo in modo semplice ed essenziale.
Approfondimento
Gli obiettivi differenti
- Trading: l’obiettivo principale è trarre profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine di strumenti finanziari come azioni, forex, materie prime.
- Investimento: l’obiettivo è far crescere il proprio patrimonio nel lungo periodo, attraverso la crescita del valore degli asset detenuti, come azioni, obbligazioni, fondi comuni d’investimento.
L’orizzonte temporale
- T: le posizioni vengono aperte e chiuse in un breve periodo, da pochi minuti a qualche giorno.
- I: l’investimento ha un orizzonte temporale di mesi o anni, con un focus sulla crescita a lungo termine.
I tipi di analisi
- Trading: si basa principalmente sull’analisi tecnica, che studia i grafici e i modelli di prezzo per individuare opportunità di trading a breve termine.
- Investimento: si basa prevalentemente sull’analisi fondamentale, che valuta la salute finanziaria e le prospettive di crescita di un’azienda o di un’economia per prendere decisioni di investimento a lungo termine.
I rischi
- T: generalmente associato a un maggior rischio, in quanto le fluttuazioni di prezzo a breve termine possono essere ampie e imprevedibili.
- I: il rischio è generalmente minore rispetto al trading, grazie alla diversificazione e all’investimento a lungo termine che mitigano l’impatto delle fluttuazioni di mercato.
Le competenze richieste
- Trading: richiede una buona conoscenza di strumenti di analisi tecnica, strategie di trading e gestione del rischio.
- Investimento: richiede una conoscenza di base dei mercati finanziari, dei principi di diversificazione e di analisi fondamentale.
Alcuni semplici esempi
- T: un trader potrebbe acquistare azioni Apple perché ritiene che il prezzo aumenterà nei prossimi giorni.
- I: un investitore potrebbe acquistare azioni Apple perché ritiene che la società abbia buone prospettive di crescita a lungo termine.
In sintesi, il trading è un’attività speculativa che mira a profittare delle fluttuazioni di prezzo a breve termine, mentre l’investimento è un’attività a lungo termine che mira alla crescita del patrimonio attraverso la crescita del valore degli asset detenuti.
Cosa è meglio tra i due?
Scegliere tra trading e investimento dipende da diversi fattori:
- Tolleranza al rischio: il trading è più adatto a chi ha una alta tolleranza al rischio e apprezza l’adrenalina di comprare e vendere rapidamente. L’investimento è più adatto a chi ha una bassa tolleranza al rischio e preferisce un approccio più conservativo.
- Orizzonte temporale: il trading è adatto a chi ha un orizzonte temporale breve. L’investimento è adatto a chi ha un orizzonte temporale di lungo termine.
- Competenze e conoscenze: il trading richiede competenze tecniche specifiche. L’investimento richiede una conoscenza base dei mercati finanziari.
Nota importante
È importante sottolineare che sia il trading che l’investimento comportano dei rischi. Prima di intraprendere qualsiasi attività, è importante fare le proprie ricerche, comprendere i rischi coinvolti e utilizzare solo il capitale che si può permettere di perdere.
Una buona educazione finanziaria è importante per acquisire consapevolezza nell’ambito finanziario. E questo articolo ha proprio l’obiettivo di divulgare in modo semplice i concetti base abbracciando la filosofia di una corretta e buona educazione finanziaria.
Per un approfondimento, si veda anche:
- quali sono i tipi di trading (sito: Risparmia Meglio);
- differenze tra azione e obbligazione.