Sylvester Stallone, la confessione shock: “Ho rischiato di morire sul set di Rocky IV”
Stava per morire proprio durante le riprese del film “Rocky IV”. Sylvester Stallone lo ha rivelato di recente, provocando sconcerto nei tanti fan che hanno seguito le varie pellicole incentrate sulla figura del grande pugile Rocky Balboa.
L’attore Dolph Lundgren, che interpretava il ruolo dell’avversario russo Ivan Drago, sferrò a Stallone un pugno così violento da provocargli conseguenze serissime.
Prima di cominciare le riprese, Sylvester Stallone chiese a Lundgren di combattere sul ring nel modo più verosimile possibile. L’attore prese le parole alla lettera e durante il combattimento nella scena del film lo colpì fortissimo al petto.
L’attore statunitense non accusò subito la violenza del pugno di Lundgren, tanto che portò a termine la scena. Ma quella stessa sera, cominciò a sentirsi malissimo. I sintomi aumentavano e così fu traportato d’urgenza all’ospedale, dove fu ricoverato in terapia intensiva.
“Il cuore ha cominciato a gonfiarsi, la pressione sanguigna è salita e stavo per andare a parlare con gli angeli. Quando mi ripresi mi trovai in terapia intensiva, circondato da suore”, ha rivelato Stallone.
Dopo quattro giorni fu dimesso e tornò sul set. Solo che, dopo un po’ di tempo, si accorse che proprio quella scena per cui aveva rischiato di morire, così realistica, era stata tagliata dal regista.
Proprio per questo, in seguito, ha deciso di raccontare questo episodio particolare che riguarda il film “Rocky IV”.