La storia infinita (romanzo): riassunto
Il libro più celebre dell’autore tedesco Michael Ende è “La storia infinita” (titolo originale: Die unendliche Geschichte), pubblicato nel 1979. A rendere ancor più celebre il romanzo è stato il film di Wolfgang Petersen del 1984. L’opera è ambientata a Fantàsia, un mondo fantastico continuamente minacciato dall’espansione di una forza misteriosa denominata Nulla, che porta alla sparizione di regioni sempre più estese del regno. A sconfiggere il male ci pensano un giovane guerriero di nome Atreyu che viene incaricato dall’Infanta Imperatrice di trovare una soluzione al problema e Bastiano Baldassarre Bucci, un ragazzo che si trova ben presto coinvolto nelle splendide avventure del regno di Fantàsia. Ai due giovani è affidato il destino dell’Imperatrice e del regno.
Approfondimento
Incipit
otairauqitnA
ilodnairoC odarroC olraC eralotiTQuesta scritta stava sulla porta a vetri di una botteguccia, ma naturalmente così la si vedeva solo guardando attraverso il vetro dall’interno del locale in penombra.
Fuori era una fredda, grigia giornata novembrina e pioveva a catinelle. Le gocce di pioggia correvano giù lungo il vetro, sopra gli svolazzi delle lettere. Tutto ciò che si riusciva a vedere attraverso il cristallo era un muro macchiato di pioggia dall’altro lato della strada.
D’improvviso la porta venne spalancata con tanta violenza che un piccolo grappolo di campanellini d’ottone sospeso sul battente cominciò a tintinnare tutto eccitato e ci volle un bel po’ prima che si rimettesse tranquillo. […]
Riassunto del romanzo
La vicenda si apre con Bastiano, un bambino orfano di madre e con un padre con il quale non riesce a comunicare, che per fuggire all’ennesimo rimprovero scolastico decide di rifugiarsi nella libreria antiquaria del signor Carlo Corrado Coriandoli. Qui trova un libro fantastico che sottrae al librario. Il ragazzo si reca poi nella soffitta della scuola e inizia a leggere l’appassionante romanzo dal titolo “La storia infinita”. Il romanzo racconta le vicende del regno di Fantàsia e della sua sovrana, l’Infanta Imperatrice, minacciati dalla inarrestabile avanzata del “Nulla“, che rischia di eliminare completamente il regno con la sua sovrana. A questo punto, viene convocato in aiuto il giovane Atreyu che si reca presso la Torre d’avorio dai capi del Regno di Fantàsia, dove viene incaricato di trovare una soluzione al problema che affligge l’Imperatrice e tutta Fantàsia. A quel punto, il giovane Atreyu dovrà affrontare, armato soltanto di un medaglione-talismano fatato per proteggerlo da ogni male, tutte le varie prove e peripezie che troverà sul cammino. Atreyu attraversa Fantàsia e parla con tutti i suoi abitanti, tra cui Ygramul, Uyulala e infine Mork.
Il ragazzo si trova a fronteggiare una serie di imprevisti ed ostacoli ma alla fine giunge alla conclusione che l’unica possibilità di salvezza per il regno e la sua Imperatrice è quello di condurre a Fantàsia un essere umano che dia alla sua sovrana un nuovo nome. Lentamente, Bastiano si lascia sempre più prendere dal libro e dalla sua storia, diventando ben presto il protagonista stesso della vicenda, tanto da rendersi conto di poter influenzare attivamente il proseguimento della vicenda. Capisce di essere lui, l’unico in grado di salvare Fantàsia, una città che si sta cancellando inghiottita dal Nulla, ma inizialmente non si mette in gioco, pensando di non essere all’altezza del compito. A questo punto, la regina è costretta a recarsi dal Vecchio della Montagna Vagante, colui che scrive ogni cosa che accade nel regno di Fantasia, in modo da convincere Bastiano ad intervenire per salvare il suo regno. Il ragazzo, sfogliando le pagine, si accorge che l’Imperatrice ed il Vecchio della montagna iniziano a parlare di lui e del fatto che aveva sottratto il libro alla libreria e capisce di essere realmente l’unico che può salvare il regno di Fantàsia.
Bastiano allora decide di pronunciare finalmente il nome che ha scelto per l’Imperatrice e che aveva pensato da tempo ovvero: “Fiordiluna“. Il ragazzo, subito dopo, viene risucchiato dal libro e catapultato a Fantàsia dove l’Infanta Imperatrice lo incarica di ricreare il regno fatato che ormai era ridotto solo ad un granello di sabbia. Con l’amuleto fatato, che riceve in dono dall’imperatrice, Bastiano inizia la sua avventura a Fantàsia e il suo compito è quello di ricreare il regno attraverso i suoi desideri. Tra strane creature e avventure emozionanti il ragazzo perde l’atteggiamento goffo e timido che aveva, trasformandosi in un giovane coraggioso che riesce a realizzare i propri desideri e quelli altrui. Solo Atreyu e Fucur si rendono presto conto che, ad ogni desiderio che esprime l’amico, perde un ricordo legato alla sua vita da umano. Se il ragazzo dovesse finire i suoi ricordi non potrà più esprimere desideri, rimanendo intrappolato nel regno di Fantàsia per sempre.
Finale del romanzo
Alla fine, infatti, Bastiano ricorda solo il proprio nome ed il ragazzo, con l’aiuto dell’amico Atreyu, accede alle Acque della Vita dove si immerge e così riesce a ritrovarsi ancora una volta nella soffitta della scuola e ritornare a casa per poter riabbracciare il padre. Il suo compito invece verrà portato a termine dall’amico Atreyu ed il regno di Fantàsia sarà salvo. A quel punto Bastiano si reca nella biblioteca per restituire il libro e racconta tutta la storia al librario che gli confessa che anche lui, tempo addietro, era entrato nel regno di Fantàsia e aveva dato un nuovo nome all’Imperatrice. Il romanzo si chiude con il libraio Coriandoli che guarda Bastiano dicendogli che lui è uno di quelli che indicherà a molti altri ragazzi la strada per il regno di Fantàsia.
“La storia infinita” al cinema
Il libro ottenne un grande successo di pubblico e di critica tanto da essere stato tradotto in ben più di quaranta lingue ed è considerato uno tra i più influenti romanzi classici della letteratura rivolto ai ragazzi. Numerose sono state le trasposizioni cinematografiche e televisive ispirate al libro di Michael Ende. Quella più significativa è il celebre lungometraggio “La storia infinita” di Wolfgang Petersen del 1984. Il film ha avuto due seguiti nel 1990 con la “Storia infinita 2” e, nel 1994, con la “Storia infinita 3”.