L’isola del tesoro (Stevenson): riassunto
Il titolo originale è The Treasure Island; “L’Isola del Tesoro” è il romanzo più importante dello scrittore scozzese Robert Louis Stevenson. Fu pubblicato per la prima volta a puntate su una rivista per ragazzi, Young Folks, tra il 1881-82 con un titolo diverso: Sea Cook, or Treasure Island (Il cuoco del mare ovvero l’isola del tesoro). In forma di libro venne pubblicato per la prima volta nel 1883 e riscosse subito successo, diventando uno dei libri per ragazzi più letti nella storia della letteratura.
Approfondimento
Come nacque il romanzo
L’idea del romanzo venne all’autore quando il suo figliastro LIyod stava dipingendo una mappa di un’isola con l’acquerello. Stevenson rimase subito colpito e iniziò a inserire sulla mappa dei nomi di fantasia e a darle il nome di Isola del Tesoro. Così decise di scrivere un racconto basandosi su quel disegno e a pubblicarlo a puntate.
In un primo tempo non suscitò grande interesse tra il pubblico di lettori. Ma non appena fu pubblicato in forma di romanzo riscosse immediato successo. Si narra che l’allora premier inglese restò alzato fino alle due di notte per terminarne la lettura.
L’isola del tesoro: trama e riassunto
Il romanzo è suddiviso in 6 parti per un totale di 34 capitoli, quasi tutti narrati dal protagonista Jim Hawkins. Figlio di un padrone di una locanda situata vicino Bristol, ritrova una vecchia mappa nel baule di un’ospite della locanda, il pirata Billy Bones. Jim è da subito affascinato da questa figura di vecchio ubriacone pieno di storie da raccontare, ma ne è anche molto impaurito.
Il padre di Jim muore a causa di una malattia. Dopo qualche tempo muore anche il pirata a causa di un infarto. Jim apre il suo baule e trova la mappa di un’isola, l’isola del tesoro appunto, e alcune monete d’oro. Lui e la madre sono costretti a fuggire perché dei pirati sono sulle tracce di questa mappa. Jim tuttavia riesce a portarla in salvo con sé.
Egli decide di rivolgersi, insieme col dottore, ad un ricco nobile per ottenere dei finanziamenti per una barca; il suo scopo è trovare la famosa isola e recuperare il bottino.
Il conte Trelawney, che ha finanziato la spedizione, si occupa di arruolare l’equipaggio; non sapendolo arruola anche un vecchio pirata, Long John Silver, che vuole impadronirsi dell’equipaggio e del tesoro. È molto popolare perché gli manca una gamba ed è temuto da tutti per la sua crudeltà. L’equipaggio si prepara a partire alla volta dei Caraibi per trovare la famosa isola del tesoro.
Il finale
Jim ascolta per caso un discorso di Silver: questi sta preparando un ammutinamento della nave con un gruppo di pirati della ciurma e impossessarsi del tesoro. Comincia a questo punto il combattimento; una parte di pirati vengono lasciati sull’isola, ma Jim decide di scendere con loro e di provare a cercare il tesoro.
Gli scontri si fanno intensi e si concludono con una serie di scontri avvenuti nei pressi del fortino dell’isola e il rapimento di Jim da parte dei pirati: il tesoro viene ritrovato e condotto sulla nave in salvo insieme col ragazzo. L’equipaggio scopre poi che Silver è riuscito a salpare a bordo di un canotto e con una piccola parte di tesoro.
Commento e altre note
Una trama piuttosto lunga e complessa che è diventata il punto di partenza di qualsiasi storia con protagonisti i pirati: il bene contro il male è una sfida che si ripete da secoli e che qui viene perfettamente simboleggiata. Il libro può anche essere considerato come uno dei primi romanzi di formazione in quanto racconta il percorso di crescita che compie Jim nel corso di questa avventura.
Da ricordare le trasposizioni cinematografiche: già dal cinema muto il romanzo è diventato un film, per la prima volta nel 1920, fino ad arrivare ad un grande colossal prodotto nel 2006.
Anche gli adattamenti per la televisione sono innumerevoli, da ricordare almeno per l’Italia quello della Rai in una miniserie televisiva del 1959. Dall’Isola del tesoro è stata tratta anche una trasposizione a fumetti, in Giappone, nel 1978.