Preventivo e consuntivo: differenze
Molto spesso in ambito amministrativo, o semplicemente avendo a che fare con artigiani o liberi professionisti, abbiamo sentito parlare di termini come preventivo e consuntivo. Sono due vocaboli molto usati e diffusi, che riguardano concetti abbastanza simili tra loro. Tuttavia c’è una netta differenza che li distingue; può perciò rendersi necessario sapere quando usare un termine piuttosto che l’altro. Oggi approfondiremo i rispettivi significati, partendo dalla differenza fondamentale: le due parole hanno un significato opposto tra loro. Infatti preventivo significa “a priori“, mentre per consuntivo si intende “a posteriori“. Andiamo più nel dettaglio.
Preventivo
Per preventivo si intende un’offerta che viene realizzata da un potenziale fornitore di servizi o prodotti e fatta ad un determinato cliente. La parola preventivo deriva dal latino “praeventus“, ovvero “incompiuto”.
Molto spesso il cliente prima di decidere se acquistare o meno un determinato servizio o prodotto, vuole conoscere tutte le informazioni che gli permettono di accettare o no quella determinata offerta. Il preventivo contiene il capitolato proposto, come sarà svolto il lavoro, le tempistiche, l’assistenza, le garanzie, la validità dell’offerta e, infine, il prezzo con le modalità di pagamento. Solitamente il preventivo è stilato in modo gratuito a meno a che avvengano analisi o sopralluoghi specifici da parte di tecnici e addetti ai lavori; quest succede perlopiù in settori tecnici specifici.
Consuntivo
Il consuntivo invece è il resoconto effettivo delle spese dopo la fine di una sessione produttiva. Questo termine si riferisce ad un’operazione già conclusa.
In sintesi è una sorta di riepilogo delle spese e permette di ottenere una valutazione complessiva del lavoro svolto.
Ogni azienda effettua dei consuntivi, ovvero un rendiconto finale di tutti i lavori e tutte le vendite di prodotto svolte, oltre al bilancio delle entrate e delle spese relative ad un determinato anno finanziario, per accertare la propria situazione patrimoniale e finanziaria.
La parola consuntivo può essere usata anche in senso figurativo per esempio: “fare il consuntivo della propria vita”, ovvero fare un bilancio della propria vita.