Il Musical “My Fair Lady”. Storia e trama
Considerato un “classico” del teatro musicale, “My Fair Lady” è un musical che non invecchia mai. La straordinaria attualità di quest’opera teatrale, creato da Alan Joy Lerner, è dovuta alla trama, alle emozioni che i personaggi in scena riescono a trasmettere, all’universalità del linguaggio utilizzato (la musica, che arriva a tutti in maniera semplice e diretta), all’ilarità che in certi momenti riesce a scatenare nel pubblico.
Il 15 marzo 1956 il “Musical My Fair Lady” debutta a New York presso il Mark Hellinger Theatre: ottiene subito un enorme successo tanto che verrà rappresentato oltre 2.700 volte. Due anni dopo, nel 1958, lo spettacolo viene messo in scena anche a Londra, dove sarà replicato per ben 2.281 volte.
In Italia “My Fair Lady” è stato proposto per la prima volta nel 1964: tra gli attori protagonisti vi sono Gianrico Tedeschi e Delia Scala. Nel 2000 lo spettacolo musicale debutta al Teatro della Munizione di Messina. Nel 2009-2010 il musical viene invece presentato dalla Compagnia Corrado Abbati. Nel 1964 è stato lanciato al cinema il film “My Fair Lady” con Rex Harrison nella parte del Prof. Higgins e Audrey Hepburn che interpreta la giovane Eliza.
“My Fair Lady” è una favola senza tempo, che racconta la storia di una povera fioraia, Eliza Doolittle. Aiutata dal “pigmalione” Henry Higgins, cinico professore di fonetica, la ragazza riuscirà a diventare una donna dell’alta società, colta e sofisticata. Il professore vincerà la sua scommessa, ma nello stesso tempo scoprirà cosa significa amare.
Il tema affrontato nel musical è più che mai attuale: la “fair lady” è la Cenerentola di tutti i tempi che cerca il riscatto sociale, accettando il rischio di perdere la sua identità e le sue radici culturali. E’ questa una delle conseguenze della globalizzazione moderna, che tende a livellare gli individui annullando ogni diversità. Ricordate la protagonista del film “Pretty Woman” interpretato da Julia Roberts e Richard Gere?
Eliza Doolittle, la fair lady dell’omonimo musical, somiglia molto alla giovane prostituta (Julia Roberts) che incontra inaspettatamente l’uomo che incarna il prototipo del principe azzurro (bello, colto, intelligente, ricco) e riesce a farlo innamorare! La fioraia incarna i sogni e i desideri dell’universo femminile: le donne partecipano con entusiasmo alle varie “puntate” della sua avventura!
Gli uomini protagonisti di “My Fair Lady” sono pieni di cinismo ed incapaci di amare: il professor Higgins è uno scapolo misogino e Alfred Doolittle, il papà di Eliza, ha un carattere scontroso e a tratti spietato. Eppure, anche loro cederanno alla dolcezza dei sentimenti, scoprendosi uomini diversi.
Gli strumenti per il riscatto sociale, la conoscenza della propria lingua, la cultura in generale: in un momento storico come quello attuale, caratterizzato da contraddizioni e caos nei rapporti tra le persone, questo spettacolo fa riflettere, lasciandosi andare alla “leggerezza” della musica.
Per la stagione 2012-2013 è stato siglato l’accordo tra l’Impresa di Produzione del regista Massimo Romeo Piparo e il Teatro Sistina di Milano. “My Fair Lady” sarà presente al Teatro Sistina per tutto il periodo natalizio fino al 6 gennaio prossimo. La tourneè del musical toccherà anche altre città italiane, da Nord a Sud (Genova, Torino, Bari, Napoli, Catania, Palermo).