La Danza, quadro famoso di Henri Matisse
La Danza è stato dipinto da Henri Matisse nel 1910. E’ uno dei dipinti più rappresentativi della sua poetica pittorica. E’ un quadro apparentemente semplice, ci sono cinque persone che danzano in un girotondo vorticoso e armonioso. La posizione dei corpi e la loro espressività rappresenta bene gli obiettivi artistici del pittore francese che voleva che ogni parte dei suoi dipinti si tenesse con equilibrio e proporzione.
Scriveva, infatti, nelle Note di un pittore, “Tutta la disposizione della mia pittura è espressiva. Il posto occupato dalle figure o dagli oggetti, gli spazi vuoti intorno a essi, le proporzioni, tutto ha una parte da sostenere.”
La Danza: analisi del quadro
Costituito solo da tre colori, La Danza, sviluppa un impatto visivo coinvolgente e simbolico: il verde, presente nella parte bassa del quadro, rappresenta la terra con la curvatura sferica che vuole simboleggiare il nostro pianeta, il blu, nella parte alta, richiama il cielo anche se le sfumature del colore, richiamano un blu profondo, che non assomiglia al colore del cielo ma è più simile a quello dell’Universo; in mezzo troviamo il rosso dei corpi che danzano in un gioco di movimenti apparentemente infinito.
Anche i colori sono in armonia fra loro, conseguenza di una ricerca di cui Matisse indicava, nei suoi scritti, i tratti essenziali: “Quando ho trovato il rapporto di tutti i toni, il risultato deve essere un’armonia vivente di toni, un’armonia non dissimile da quella di una composizione musicale”.
Le figure danzano cercando di mantenere unito il cerchio, le due persone in basso a sinistra si staccano e cercano di riunirsi grazie al movimento di tutti gli altri. E’ una danza che esprime energia, in una sorta di lotta per il mantenimento dell’armonia e dell’unione, affinché la danza continui senza soluzione di continuità. Il quadro esprime la lotta per la vita? Forse. Sono tante le interpretazioni possibili. Tuttavia la sua armonia richiama un equilibrio che il pittore cercava di esprimere nei sui quadri affinché ci fosse una lettura di pace e speranza nelle immagine rappresentate.
Due anni più tardi Matisse realizzerà il quadro Vaso di nasturzi e “La Danza”, opera in cui è facile apprezzare similitudini nelle figure.