Bustine da tè: chi le ha inventate e quando sono nate

L’invenzione delle bustine da tè è attribuita al commerciante newyorkese Thomas Sullivan che nel 1908 iniziò a confezionare le foglie di tè in sacchettini di seta cuciti a mano con l’intento di diffondere la bevanda e la sua commercializzazione, inviandone un campione gratuito ai clienti.

Una classica bustina da tè
Bustina da tè

I sacchettini presentavano più vantaggi rispetto alle confezioni di metallo usate fino a quel momento: erano infatti più leggeri, meno ingombranti e meno costosi.

L’idea di Sullivan si rivelò un successo poiché, con sua grande sorpresa, si rese conto che i clienti, anziché svuotare il contenuto dei sacchettini per far bollire le foglie di tè contenute all’interno, li immergevano direttamente in acqua per poi berne l’infuso.

Da qui si diffuse la nuova usanza che permetteva di poter preparare e gustare in breve tempo la bevanda calda. I sacchettini di seta furono a breve sostituiti dalla garza e successivamente dalla carta.

Bustine da tè in stoffa
Le prime bustine da tè

Una celebre citazione in fatto di tè

È sempre l’ora del tè, e negli intervalli non abbiamo il tempo di lavare le tazze.

LEWIS CARROLL

La frase è tratta dal celebre romanzo “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”.

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: