Intervista a Tiziana Iaccarino
Tiziana Iaccarino nasce a Napoli il 7 maggio 1976. Fin da bambina dimostra di avere una forte predisposizione all’arte, ama la lettura, la scrittura, il disegno e calcare il palcoscenico. Inizia così a scrivere le prime poesie ed i primi racconti, frequenta anche l’Accademia d’Arte Drammatica e la Scuola di Teatro, partecipando a delle rappresentazioni teatrali a Napoli. Ma è nel 2008 che la sua carriera artistica ha una svolta decisiva. In questo anno infatti Tiziana realizza il suo sogno e riesce a pubblicare “Un barlume di speranza” (Giovane Holden Editore). Il romanzo ottiene un ampio consenso di pubblico e critica, con otto ristampe e più di mille copie vendute. Nell’aprile 2010 ne “La Repubblica Ed. Napoli” risulta quinto nella classifica dei libri di Narrativa Italiana più venduti presso la Libreria Guida Merliani di Napoli. Nel 2011 esce il nuovo romanzo “Le catene del potere” (Edizioni Eracle), ambientato nella città partenopea.
Cura il blog “Il Tizianario”, una sorta di Diario-Notiziario, dove si trattano svariati argomenti attinenti alla cultura, oltre a due blog dedicati esclusivamente a ciascun romanzo da lei pubblicato. “Il Profumo della Creatività” è il blog che afferma Tiziana come professionista in campo artistico-culturale. Qui si offrono servizi editoriali, consulenze, traduzioni, una vetrina per autori esordienti, interviste e approfondimenti sui temi caldi e sulle ultime novità. Tiziana consiglia e offre il suo bagaglio culturale ad artisti più o meno affermati, che hanno bisogno di spazio per farsi conoscere.
Tiziana, come è nata l’idea di un blog di consulenza artistica?
Ciao Laura, innanzitutto, vorrei ringraziarti per questa intervista. E’ un piacere essere intervistata da una professionista come te. Grazie. Allora, sì … l’idea della consulenza artistico – culturale è nata nel momento in cui, durante le svariate promozioni che ho realizzato per il mio primo romanzo “Un barlume di speranza”, mi resi conto di essere molto portata per le pubbliche relazioni, e quindi di avere una certa predisposizione anche all’organizzazione di eventi, all’assistenza nei riguardi di chi mi chiedeva consigli e consulenza. Pertanto, quando cominciai a partecipare anche a programmi televisivi e radiofonici, vi portai anche amici e colleghi disposti a spostarsi in base alle occasioni. A quel punto, dato il successo riscosso da tali iniziative, mi dissi che potesse essere anche uno spunto per cominciare ad attivarmi in modo più professionale e costante.
A chi ti rivolgi e che cosa offri?
In realtà, la mia consulenza artistico – culturale è rivolta agli artisti in vari settori, non solo agli autori emergenti anche perché, avendo una buona base teatrale alle spalle, per merito dei miei studi d’Accademia d’Arte Drammatica, posso dire di riuscire ad assistere e aiutare anche giovani aspiranti attori a trovare la propria strada o magari ad avere notizie sul come muoversi per la propria gavetta e certamente anche giovani illustratori e pittori, poiché disegno e dipingo e amo l’arte figurativa. A volte mi è stato chiesto di trovare occasioni di esposizione e mi sono prodigata per trovare a chi me lo chiedeva, possibilità di partecipazione a mostre collettive e personali, in ambienti anche innovativi che non fossero solo le classiche gallerie.
Quali sono i progetti e le ambizioni del blog?
Il blog “Il Profumo della Creatività” nel tempo è diventato un impegno più serio. Inizialmente per gioco e per un’idea che dal titolo voleva rivolgersi a tutti i creativi e gli amanti dell’arte, in seguito si è esteso alla pratica, perché è cominciato ad esser seguito da sempre maggiori utenti che partecipavano, commentavano, scrivevano, chiedevano consigli e volevano prender parte alla vita del blog stesso.
Ora le ambizioni sono maggiori, anche perché mi sono resa conto di quante persone mi seguono e a quante il blog sia stato utile. Quest’anno, inoltre, ho preso due impegni non da poco come l’organizzazione del I Concorso Letterario per opere edite di genere: commedia, commedia romantica ed umoristico che permetterà a chi vi partecipa una buona promozione gratuita, oltre a vari premi in palio e la realizzazione di eventi estivi che dovrebbero esser confermati nei prossimi mesi.
In questi giorni si parla di calo di lettori in Italia. Da cosa credi possa dipendere la disaffezione per i libri?
Io credo che non ci sia esattamente disaffezione nei confronti dei libri. Credo che non ci sia una promozione adeguata, perché la pubblicità è l’anima del commercio e di solito i gruppi che sponsorizzano nomi noti hanno i loro riscontri, perché investono e ci credono. Oggi l’editoria indipendente, soprattutto se medio – piccola ha maggiori difficoltà di promozione, ha una concorrenza spietata e riesce a far poco. Ma se tutti si impegnassero a promuovere adeguatamente autori giovani e non, attirerebbero attenzione … perché la gente legge, sebbene si dica spesso il contrario, ma va solo invogliata a seguire e a partecipare maggiormente alle attività culturali in generale.
Cosa si dovrebbe fare per risollevare le sorti della cultura e dell’arte?
Attivarsi. E’ semplice, perché tutti predicano bene, ma razzolano male. Alcuni credono che si attiri attenzione semplicemente parlando, ma non è così. Bisogna intraprendere delle iniziative concrete, farsi venire delle idee che incentivino l’interesse e l’attenzione delle persone, affinché si riavvicinino davvero ad ogni settore artistico e culturale e ne riscoprano le meraviglie.
Tu sei anche una scrittrice, e sei ben avviata nell’ambiente. Ma quali sono le difficoltà che anche un’esperta ‘del settore’ come te incontra?
Grazie di considerarmi una scrittrice. Io mi sento solo una persona che scrive, perché ama farlo e ultimamente si è presa maggiori impegni in tal senso, rispetto ad altri settori artistici in cui si potrebbe esprimere.
Le difficoltà ci sono sempre, soprattutto quando ci si deve organizzare in modo indipendente, quando non si ha, ad esempio, un ufficio stampa che ti segue (e qui torno all’importanza della promozione) e un manager che sa trasformare il tuo nome in un “marchio”. Il segreto è quello.
Cosa consiglieresti a chi ha una vocazione artistica, ma non ha il coraggio e/o i mezzi per metterla in pratica?
Io consiglio sempre a tutti di auto-criticarsi e di non prendersi sul serio. Di imparare che non si può “fare centro” al primo “colpo”, che bisogna studiare, prepararsi e avere anche l’umiltà di ammettere che si comincia da piccoli passi per cercare di compierne maggiori. Chi non ha i mezzi, deve attivare la propria creatività e cercare di farsi conoscere tramite iniziative che permettano loro di farsi notare.
E adesso, qualche anticipazione sui tuoi progetti e quelli de “Il Profumo della Creatività” …
Io sono molto scaramantica, come qualcuno già sa e amo parlare poco di progetti. Personalmente ho ancora tanti sogni da realizzare, magari più avanti comincerò a concretizzare “il prossimo della lista”, e per quel che concerne il blog … beh … se quest’anno il Concorso che ho indetto e gli eventi che spero di realizzare avranno il loro riscontro, magari più avanti riserveremo delle piacevoli sorprese a chi ci segue. Ma non aggiungo altro. Grazie.
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Il sito ufficiale di Tiziana Iaccarino e il suo blog:
www.tizianaiaccarino.com
www.profumocreativo.blogspot.it