Perché i treni viaggiano a sinistra?
In Inghilterra, dove la ferrovia è stata inventata, la circolazione stradale è a sinistra e potrebbe essere per questo motivo che tutti i treni viaggiano in tale direzione, sia in molti paesi d’Europa che in altri nel resto del mondo. Secondo altri, invece, il motivo per cui i treni viaggiano a sinistra, sarebbe dovuto al fatto che, nelle prime locomotive a vapore, il posto dei macchinisti era situato a sinistra, per non essere colpiti dalla pala dei fuochisti mentre inserivano il carbone, spalato dal piccolo vagone attiguo alla locomotiva, sul quale era caricato il combustibile.
Questo consentiva quindi ai macchinisti di vedere chiaramente la segnaletica sui binari che era posta sulla sinistra, senza doversi abbassare per evitare il movimento della pala del fuochista. Insomma, il procedere a sinistra dei nostri treni è legato alla tradizione. Ad ogni modo, non ci sarebbero vantaggi o svantaggi nella scelta di circolare in uno dei due sensi di marcia, perché i treni sono pensati per avere accesso sia dal lato destro che dal lato sinistro in maniera identica, salvo rarissime eccezioni.
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Diventerebbe invece un problema, se una volta presa la decisione di armare la linea per far circolare i veicoli “contromano”, a causa di un possibile guasto su un binario, bisognasse deviare sul secondo anche i treni che procedono su quello, dato che il macchinista così non riuscirebbe a vedere i segnali e perderebbe di fatto la gestione della funzionalità dei controlli di marcia del treno.
I primi treni sono nati nelle miniere inglesi, per perfezionare e velocizzare il rudimentale sistema di trasporto del minerale su carrelli, i quali correvano su guide di legno o di ferro. Le prime ferrovie passeggeri con rotaie all’aperto, come tutt’oggi usiamo, vennero inaugurate a Whitehaven in Inghilterra, nel 1738 ed avevano il nome di tramways. Mentre il primo servizio merci ferroviario venne inaugurato nel 1825 sulla linea Stockton-Darlington, sempre in Inghilterra, sotto la direzione di George Stephenson, noto a tutti come il primo costruttore di locomotive a vapore, che è considerato a tutti gli effetti, il padre della ferrovia.