Cose che portano fortuna
Noi Italiani siamo un popolo di superstiziosi, e anche chi non lo ammette si lascia prendere dalla tentazione di indossare amuleti portafortuna o compiere gesti scaramantici per propiziare la buona sorte. Partendo dal presupposto che la superstizione affonda le sue origini nella notte dei tempi, è chiaro che si è arricchita di luoghi comuni ed alimentata di leggende per arrivare fino ai giorni nostri. Ecco un elenco (non certo esaustivo) di oggetti, animali e situazioni che, secondo la tradizione, arrecano fortuna.
1) Anello con pietra del proprio segno zodiacale: è di buon auspicio indossare un anello con la pietra legata al proprio segno zodiacale. Per fare un esempio, la pietra appartenente al segno dell’Acquario è il Granato (per i nati nel mese di Gennaio) e l’Ametista per chi è nato nel mese di Febbraio;
2) Il fagiolo: simbolo di immortalità per gli antichi Greci e Romani, conservare un fagiolo o indossarlo con un ciondolo al collo è propiziatore di amore e ricchezza materiale;
3) Il pisello è un legume simbolo di felicità e buona sorte in generale. Nell’antichità i piselli venivano utilizzati per fare coroncine per le spose;
4) La coccinella rossa con sette puntini neri: questo grazioso animaletto è considerato un portafortuna se lo si incontra casualmente;
5) Un ferro di cavallo, da appendere sulla porta di casa per propiziare la buona sorte e la ricchezza;
6) Il peperoncino napoletano, da tenere appeso sul balcone per scacciare i guai e le malelingue;
7) Il quadrifoglio, una piantina che cresce spontanea nei campi, è legata in particolare alla fortuna nel campo economico (giochi, vincite alla lotteria, ecc.);
8) Toccare la gobba di un uomo (mai di una donna perché invece porta sfiga) attira positività e buone notizie. Attenzione, però, a non incappare in un ceffone del malcapitato;
9) Pestare per strada una cacca, per quanto sia considerata una sfortuna, in realtà è il contrario. Pare che sia propiziatorio di belle novità in arrivo;
10) Per gli agricoltori di una volta, tenere in casa una zampa di coniglio serviva per accattivarsi la buona sorte. E’ un usanza che non trova più riscontro;
11) Portare sempre con sé un cornetto d’oro favorisce la fortuna, ma purchè qualcuno ce lo regali;
12) Trovare per caso un chiodo arrugginito è presagio di buona sorte, bisogna conservarlo gelosamente;
13) Esporre in casa, preferibilmente davanti alla porta di casa, una cornucopia, simbolo di fecondità e fertilità per la coppia: si tratta di un’antica tradizione che però viene seguita ancora oggi;
14) Per gli antichi anche alcune erbe possiedono proprietà in grado di propiziare la fortuna. Per esempio, il biancospino è ottimo per chiamare a sé fortuna e felicità dello spirito, l’alloro protegge dalle influenze negative, il basilico allontana la povertà sia materiale che spirituale, la genziana conserva la salute.
Ognuno di noi può trovare qualsiasi oggetto e attribuirgli proprietà positive, in base a situazioni e circostanze diverse. In fondo, siamo noi ad influenzare con la nostra energia anche gli oggetti e le persone che ci circondano.
Frasi sulla fortuna
Se volete proseguire la lettura e approfondire la riflessione sulle cose fortunate, potete leggere gli aforismi, le citazioni e le frasi sulla fortuna del sito Aforismi.meglio.it
questa la regalo a mia moglie, te amo mi amor
Buongiorno, qualcuno mi sa dire se regalare una scala di legno (fatta con il fai da te, in bastoncini di cannella) è un oggettino, porta bene'. Grazie.
Cose che portano fortuna– COCCINELLA–FERRO DI CAVALLO –QUADRIFOLIO